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Sassari

«Togliete i dissuasori, i clienti vanno in periferia»

di Salvatore Santoni
«Togliete i dissuasori, i clienti vanno in periferia»

A Sorso la protesta dei commercianti che gravitano in piazza Sant’Agostino Ieri un incontro con il sindaco Morghen: «Disco orario nelle vie adiacenti»

31 gennaio 2014
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SORSO. «Via i paletti dissuasori dalla piazza perché rischiamo il fallimento»: è l’estrema sintesi di tutta la disperazione che i commercianti di piazza Sant’ Agostino hanno manifestato davanti al sindaco di Sorso ieri mattina.

L’amministrazione rimane ferma sulla scelta e promette soluzioni alternative: nelle vie adiacenti potrebbe arrivare il disco orario. Secondo i gestori della zona, la carenza di posteggi spinge i clienti verso la periferia, ricca di aree per la sosta, lasciando il centro al proprio destino. «Abbiamo chiesto di rimuovere i dissuasori perché la crisi è devastante - spiegano alcuni di loro -. Non possiamo andare avanti così».

I commercianti sono convinti che la situazione sia ormai degenerata. «La mattina è pressoché impossibile lavorare. I clienti scappano nei bar in periferia e il centro della città è ormai morto perché non ci sono posteggi», lamenta il proprietario di un bar. La viabilità nella zona compresa fra le piazze Sant’Agostino e Bonfigli è un problema ricorrente negli anni. Infatti, è nitido fra gli operatori il ricordo del malumore per la chiusura al traffico decisa dall’ex sindaco Salvatore Angelo Razzu, oltre 15 anni fa, una vicenda che incise nella competizione elettorale successiva, vinta da Mino Roggio, che come primo atto amministrativo scelse proprio quello di riaprire la zona al traffico.

Dopo anni, a fine 2012, la giunta Morghen scelse una soluzione intermedia: piazze aperte ma tolleranza zero al parcheggio selvaggio. La realtà è che strade strette e marciapiedi microscopici interconnettono la zona a più alta densità di attività economiche della città, dove esigenze di residenti, lavoratori e clienti, vanno a scontrarsi con l’insufficienza cronica di stalli.

Problema acuito dall’assenza di un piano del traffico mai prodotto e dallo stop della finanza di progetto che avrebbe dovuto consentire di costruire 70 nuovi posti auto - suddivisi in 3 livelli - sotto la piazza Garibaldi, ma che è finito in un contenzioso avanzato dall’unica ditta partecipante, fermo da oltre un anno davanti al Tribunale amministrativo regionale.

Un’idea di viabilità che pare in contrasto con le ragioni dei finanziamenti pubblici (9 milioni di euro) con i quali la Regione ridisegna la mappa della mobilità alternativa, da e per la fascia costiera, dove i parcheggi vengono ridotti. Nel centro di Sorso, invece, la moltiplicazione - avvenuta a fine 2012 e costata 40mila euro in ghisa - ha riguardato i paletti dissuasori, che incentivano «a spostarsi nelle attività in periferia». Ne sono convinti, appunto, i commercianti di piazza Sant’Agostino che ieri mattina si sono confrontati con il sindaco Giuseppe Morghen.

«Il sindaco alla nostra richiesta di rimozione - riferiscono gli interessati - ha risposto “no” in modo categorico. Secondo l’amministrazione comunale l’unica soluzione valutabile è quella del disco orario nelle vie vicine che s’innestano nella piazza ma purtroppo non produce stalli aggiuntivi ma solamente una rotazione che senza la presenza dei vigili urbani sarebbe inesistente», concludono i commercianti.

Infatti, i commercianti sottolineano che gli agenti sulla strada, a regolare il traffico e verificare la viabilità, sono sempre meno numerosi perchè negli anni sono diversi i dipendenti comunali trasferiti in altri settori, perdendo pertanto la presenza diretta sul territorio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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