La Nuova Sardegna

Sassari

L’impegno dell’Asl: punti di prelievo in tutti i Comuni

L’impegno dell’Asl: punti di prelievo in tutti i Comuni

Incontro a Osilo con i sindaci del Plus Anglona-Coros Passo avanti per l’integrazione dei servizi socio-sanitari

02 febbraio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





OSILO. Un deciso passo avanti verso l’integrazione socio-sanitaria; il rafforzamento dei Punti unici di accesso (Pua); un impegno preciso ad estendere i prelievi a tutti i comuni dell’ambito; l’attivazione di percorsi che garantiscano la continuità delle cure a domicilio. Sono alcune delle decisioni operative scaturite dall’incontro fra il direttore del Distretto n. 1, Nicolino Licheri, e i sindaci e gli assessori dei 23 comuni dell’ambito Plus Anglona-Coros-Figulinas, tenutosi a Osilo. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di molti degli amministratori comunali e degli operatori sociali dei comuni dell’ambito, e che ha posto le basi per un rinnovato impegno per il potenziamento dei servizi nel territorio.

«Quello dell’integrazione socio-sanitaria – ha detto il sindaco di Osilo, Nanni Manca – è da tempo uno dei temi centrali delle nostre politiche sociali e oggi, con il rinnovato impegno del Distretto, possiamo fare significativi passi avanti in questa direzione. Sarà importante – ha aggiunto Nanni Manca – coinvolgere in questo progetto i medici di base, che possono rappresentare una risorsa decisiva per l’estensione dei prelievi». Allo scopo, ha concluso il sindaco di Osilo, «convocheremo una riunione fra i medici e gli amministratori comunali dell’ambito».

Nicolino Licheri, direttore del Distretto n. 1, ha fatto il resoconto delle azioni messe in campo dalla Asl per portare la sanità nel territorio: i Pua, le dimissioni protette e la presa in carico fuori degli ospedali, la continuità delle cure a domicilio, le cure domiciliari per i pazienti oncologici e per i malati di Sla.

«Uno degli obiettivi più importanti – ha precisato Licheri – in un momento di cronica carenza di posti letto, è quello di riuscire a limitare gli accessi inappropriati in ospedale, dislocando le risorse che possono dare risposte alle esigenze sanitarie non acute».

E l’altro aspetto su cui il direttore del Distretto ha preso un preciso impegno, pur non nascondendone le difficoltà, è quello di arrivare a creare un punto-prelievo in ogni Comune. «Un obiettivo importante – ha aggiunto Arcangelo Chighine, anch’egli della Asl – che potremo raggiungere se ci sarà l’integrazione e la collaborazione con i servizi dei Comuni. Bisognerà coinvolgere i medici di medicina generale, e ci si potrà integrare con il progetto trasporto, che il Plus di Osilo si accinge ad attivare».

Sui temi in discussione sono intervenuti, fra gli altri, gli amministratori di Erula, Chiaramonti, Nulvi, Muros, Usini, Sedini, Cargeghe, che hanno manifestato le loro preoccupazioni per un eventuale depotenziamento dei prelievi a livello comunale. Ma la risposta da parte della Asl e del Plus è stata, al contrario, quella di un impegno maggiore per rafforzare ed estendere il servizio. Nella seconda parte della riunione, il coordinatore dell’Ufficio di piano del Plus ha fatto il resoconto sullo stato di attuazione dei molti progetti gestiti in forma associata per i 23 comuni dell’ambito.

In Primo Piano
Ambiente a rischio

Avvistata una scia gialla, sulle Bocche l’incubo inquinamento

di Marco Bittau
Le nostre iniziative