La Nuova Sardegna

CASTELSARDO. Con una lettera indirizzata al commissario governativo Giovanna Dedola, al dirigente scolastico Paolo Carta ed al comandante della stazione dei carabinieri Antonello Spanu, i genitori dei alunni della scuola primaria hanno chiesto un incontro pubblico per discutere sulla situazione di disagio in cui fanno lezione i piccoli.

Nel corso del primo incontro, il commissario, che gestisce il Comune dopo lo scioglimento del consiglio, ha ricevuto solo una delegazione di genitori e rappresentanti di classe ai quali ha assicurato la sua disponibilità ad accelerare l'iter per la conclusione dei lavori della nuova scuola per poter trasferire quanto prima gli studenti . Per niente soddisfatti delle promesse ricevute, i genitori sono sempre sul piede di guerra ed ora chiedono un incontro pubblico, aperto a tutti. Principalmente si vuole proporre di trovare una diversa sistemazione ai ragazzi, per i mesi rimanenti dell'anno scolastico in corso, ospitati ora nelle aule più problematiche. Si chiede inoltre la verifica della documentazione relativa all'agibilità dell'edificio, quella che illustra gli adempimenti contrattuali da parte del proprietario dell'immobile nonchè la relazione tecnica degli uffici comunali sullo stato attuale delle aule. La riunione viene richiesta entro una settimana, vista l'urgenza. «Noi genitori siamo preoccupati - si legge nella missiva protocollata in comune - vista la situazione di alcune aule, dove cadono calcinacci e porzioni di solai, e visti gli ultimi avvenimenti accaduti, anche in Sardegna, siamo decisi a far in modo che i nostri figli vengano tutelati».

Donatella Sini