La Nuova Sardegna

Sassari

Social mobilitati per Francesco Cozzula

Social mobilitati per Francesco Cozzula

Osilo, raccolta di fondi per la partecipazione del navigatore di rally ipovedente al campionato italiano

09 febbraio 2014
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OSILO. “Un sostegno per Francesco nel Campionato italiano Rally”, è il gruppo Facebook nato solo qualche giorno fa, e che a oggi conta già 640 membri. Una gara di solidarietà, come sempre più spesso accade sul web, per aiutare Francesco Cozzula, il giovane ipovedente navigatore di auto da rally, a partecipare alle gare del campionato italiano.

L’appello è stato lanciato dopo che enti, grandi marche, piccole aziende, la Regione stessa, nonostante l’iniziativa sia unica al mondo, hanno declinato la richiesta a sponsorizzarla raccogliendo lo sconsolato commento di Francesco Cozzula: «La parte più brutta di essere disabili è sentirsi dire no per cose che se fossi stato normale avresti fatto sino alla nausea».

Il progetto è quello del “Mite” (Miteninander, insieme, together, ensemble), che mira a dare l’opportunità a persone ipovedenti e non vedenti di partecipare, come navigatori, a gare di rally internazionali e nazionali, o a gare di regolarità, grazie ad un apposito roadbook realizzato in braille.

Un progetto lanciato ormai da diversi anni, che ha consentito a Francesco Cozzula di partecipare, a partire dal 2003, unico sardo in campo, a decine di rally in giro per l’Italia e a totalizzare la bellezza di 24.320 chilometri percorsi, fra prove speciali e trasferimenti. Ed un progetto che ha visto l’interessamento della Ford Italia, che alla fine dello scorso anno ha proposto al Mite la disponibilità della terza vettura per partecipare al Campionato italiano rally.

Ma per questo occorrono dei danari che, né Francesco né i suoi amici hanno. Ecco così, il gruppo Facebook, con l’appello urgente di Giuliano Pulinas: «Il tempo stringe e la possibilità di vedere Francesco nel Campionato italiano rally su una vettura ufficiale rischia di svanire. La prima gara è il 37° “Rally del Ciocco”, il 16 marzo, in Toscana». Ma per esserci, scrive la “Rosso corse”, il gruppo sportivo che sostiene l’attività di Francesco, «occorre un grande sforzo economico: per gomme, assicurazioni, ricognizioni, trasferte, e moltissime altre…».

L’appello ha già raccolto decine di adesioni. Innumerevoli gli incoraggiamenti: “Forza Francè, hai tutto il mio sostegno”, “Vai Fran!”, “Forza Francesco, siamo con te!”, “Grazie Francè”. Tutti i giorni viene aggiornato l’elenco dei sostenitori e, se la raccolta di fondi andrà a buon fine e consentirà davvero la partecipazione al campionato italiano, i loro nomi verranno inseriti nella livrea della vettura da gara. Un risultato che Francesco Cozzula e i suoi amici si augurano con tutto il cuore.

Mario Bonu

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