La Nuova Sardegna

Sassari

Sequestrata palazzina in una zona a rischio frana

di Nadia Cossu ; di Nadia Cossu
Sequestrata palazzina in una zona a rischio frana

L’immobile si affaccia sulla vallata del Rosello ed era in fase di ultimazione Denunciati alla Procura l’impresa esecutrice dei lavori e la società committente

14 febbraio 2014
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SASSARI. Una palazzina che si affaccia sulla vallata del Rosello, paesaggio suggestivo, la storica fontana a due passi. Un edificio, però, abusivo che stava “risorgendo” in una zona sottoposta a vincolo.

Ieri mattina gli uomini del servizio operativo speciale della polizia municipale di Sassari hanno sequestrato l’immobile. Un’attività successiva a una serie di accertamenti che si sono svolti nei giorni scorsi anche con l’ausilio dei tecnici del Suap Servizio controllo edilizio del Comune. L’edificio sequestrato è in fase di ultimazione – i lavori erano quasi conclusi – e si trova in via Bogino. Il fabbricato è stato costruito in una zona sottoposta a vincolo dal Pai (Piano di assetto idrogeologico) emanato dalla Regione, con un livello massimo di rischio frana.

La palazzina è stata ricavata dalla demolizione di un fabbricato esistente con conseguente realizzazione di una palazzina ex novo a tre piani, «dalla quale si presume – è stato spiegato da chi ha eseguito il sequestro – potessero essere ricavate sei unità abitative».

Il sequestro si è reso necessario per evitare che i lavori venissero portati a compimento con il potenziale pericolo che gli immobili, poi frazionati, venissero immessi sul mercato. Non sarebbe stata certo una bella sorpresa per gli ipotetici acquirenti. Per l’impresa esecutrice dei lavori e per la società committente è scattata la comunicazione alla Procura della Repubblica per «intervento edilizio in assenza di permesso di costruire», senza quindi direttore dei lavori e responsabile della sicurezza, in zona sottoposta a vincolo.

Inoltre è stata riscontrata la violazione del testo unico in materia ambientale per aver realizzato un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività di demolizione. Le operazioni di sequestro sono state concluse dal servizio operativo speciale della polizia municipale a tarda mattinata.

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