La Nuova Sardegna

Sassari

terreni del liceo

La Provincia non paga l’area, il Comune decide di pignorare

PORTO TORRES. I denari relativi ai terreni dove sorge il Liceo scientifico “Europa Unita” non sono mai entrati nella casse dell’amministrazione comunale proprietaria di quelle aree. Il Comune ha...

22 febbraio 2014
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PORTO TORRES. I denari relativi ai terreni dove sorge il Liceo scientifico “Europa Unita” non sono mai entrati nella casse dell’amministrazione comunale proprietaria di quelle aree. Il Comune ha deciso dunque di notificare l’atto di pignoramento alla tesoreria della Provincia di Sassari, per effetto della sentenza esecutiva del tribunale con cui si condanna l’ente provinciale al pagamento di 2 milioni e 900mila euro in favore dell’ente comunale.

«Ci siamo resi disponibili a trovare una soluzione stragiudiziale della vertenza attraverso una transazione - dice il sindaco Beniamino Scarpa -, ma la trattativa per la definizione amichevole non è andata a buon fine: si è deciso perciò di intensificare le azioni per procedere al recupero dei crediti che spettano all’ente, in modo da avere la disponibilità dei denari che appartengono, di fatto, alla nostra comunità».

Per ricostruire la vicenda bisogna partire dal 1986 - quando la Provincia decise di costruire il Liceo in un’area di proprietà del Comune - e proseguire al 1989 quando viene firmato il verbale di consegna. La telenovela si tinge di giallo nel ’93: il Comune, causa mancata stipula della compravendita dell’area in cui viene costruito il liceo, cita in giudizio la Provincia, che dopo 10 anni viene condannata al risarcimento del danno. L’obiettivo - conclude Scarpa - è quello di ottenere somme importanti con cui vogliamo garantire ai cittadini i servizi necessari». (g.m.)

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