La Nuova Sardegna

Sassari

Da qualche mese Tanit appartiene alla Bper

Da qualche mese Tanit appartiene alla Bper

Si è concluso un complesso passaggio societario dopo la ristrutturazione del debito di Nicolino Brozzu

23 febbraio 2014
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SASSARI. L’immobile che ospita la galleria Tanit e gli altri esercizi commerciali, quindi, adesso appartiene alle banche. Anzi, a una banca. Lo ha rivelato lo stesso Nicolino Brozzu, nell’intervista rilasciata alla Nuova dopo la decisione del gup Carla Altieri nella vicenda che lo vede parte civile come presunta vittima dei reati contestati agli amministratori comunali, regionali e ad alcuni tecnici.

Mentre la vicenda giudiziaria proseguiva il suo corso, fino all’appuntamento di venerdì mattina, la società Sarda Vibrocementi ha affrontato un percorso pieno di ostacoli. E alla fine è passata di mano.

Di fatto, l’attuale proprietaria del complesso che ospita 42 esercizi commerciali (tra cui Decathlon e Carrefour) e dove lavorano centinaia di persone è da qualche mese la Bper. L’istituto di credito emiliano è arrivato a Tanit nel 2013 dopo essersi accollato i debiti di Brozzu e avere onorato gli onerosi impegni del costruttore con i dipendenti e i creditori. L’accordo, sancito in tribunale per evitare il crac della società, è stato fatto in applicazione (una delle prime volte) dell’articolo 182-bis della legge fallimentare. La procedura si è conclusa con il passaggio dell’intero capitale della società di Brozzu alla banca. Ma questo non è stato l’unico passaggio societario che ha interessato il parco commerciale gestito dalla Masema (Management & Service for Mall) di Riccardo Gianino & C.. L’immobile appartiene formalmente alla società Adras (Sarda letto al contrario) che è controllata al cento per cento dalla Bper.

Dopo avere rilevato la società, la banca emiliana ha trasferito l’intero asset al fondo immobiliare Ivi (Italiana Valorizzazione Immobiliare) con sede sociale a Modena e che ha come unico immobile, appunto, quello che ospita il parco commerciale.

Intanto, sembra che nella galleria del centro commerciale qualcosa non giri per il giusto verso. Da qualche tempo, infatti, le saracinesche di alcuni esercizi commerciali sono state calate e nei locali non sono arrivate nuove aziende.

Ha chiuso battenti qualche mese fa la libreria Feltrinelli,e prima ancora il centro estetico, il baby parking, il punto vendita “Bottega verde”. Altre prossime chiusure sono nell’aria. La crisi del comparto, insomma, sembra essere arrivata anche nella galleria del centro commerciale alle porte di Sassari.

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