La Nuova Sardegna

Sassari

I campi da tennis di Puppuruju senza illuminazione

di Barbara Mastino

I consiglieri di Ozieri Domani chiedono interventi al Comune «Nell’impianto anche gli spogliatoi sono da adeguare»

02 marzo 2014
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OZIERI. Illuminazione e nuovi spogliatoi nei campi da tennis di Puppuruju. A chiederlo, in una interrogazione che sarà discussa nella prossima seduta del consiglio comunale, è il gruppo di minoranza Ozieri Domani, che nei giorni scorsi ha depositato il documento che ha come primo firmatario il capogruppo Nanni Terrosu.

Il tema è “caldo”, poiché il campo di Puppuruju, adiacente alla piscina Milena Seu, è l’unica struttura idonea per le partite e per le attività del Tennis Club Ozieri, realtà che in città conta parecchi iscritti che partecipano a gare di livello regionale nelle diverse categorie e che organizza eventi legati al tennis. «Un importante ruolo sociale - dicono i firmatari Nanni Terrosu, Paola Cubeddu, Leonardo Farina e Antonio Delogu - che l’istituzione comunale deve impegnarsi a incoraggiare e promuovere tenendo conto del ruolo dello sport nei suoi molteplici aspetti, in particolare come prevenzione del disagio giovanile».

Senza contare che, aggiungono i componenti di Ozieri Domani , «le società sportive rappresentano il nome della Città di Ozieri e ne promuovono l’immagine attraverso la loro attività, anche con l’organizzazione di manifestazioni». I principali problemi del campo di Puppuruju sono due: la mancanza di spogliatoi adeguati e l’assenza di un allaccio elettrico per alimentare l’impianto di illuminazione. Criticità già messe in evidenza dalla dirigenza del Tennis Club, che si è anche offerta di provvedere alle spese scalandole dai canoni per l’utilizzo della struttura. Ozieri Domani chiede quindi un sopralluogo delle commissioni comunali competenti per programmare i necessari interventi.

Sulla situazione del campo di Puppuruju arriva anche un commento del presidente del Tennis Club Ozieri Giuseppe Bellu, che sottolinea come a fronte di «un rapporto serio coltivato in questi anni con l’amministrazione comunale, grazie anche all’assessore Sanna che ha dimostrato di apprezzare il nostro modo di proporci basato sulla proposta e non sulla protesta» quello che è mancato «è stato un rapporto schietto con il sindaco Ladu, che ha sempre fatto tante promesse, mai mantenute per ragioni che posso anche comprendere. Appare evidente - dice infatti Giuseppe Bellu - che i tempi non siano favorevoli per pretendere investimenti strutturali importanti, ma non può, né deve, ricadere sulle spalle dei volontari che animano iniziative come la nostra il costo delle mancate manutenzioni e dei mancati investimenti. La nostra proposta, già formulata ufficialmente - aggiunge -, è di scontare dai canoni previsti per l’utilizzo degli impianti le spese reali sostenute dalla società per manutenzioni o migliorie realizzate sulle strutture, che sono e restano patrimonio del Comune e dei cittadini ozieresi. Chiediamo infine, in questo momento, almeno che vengano realizzati l’allaccio Enel e l’indispensabile impianto elettrico nei campi di Puppuruju. Un intervento dal costo limitato, ma che permetterebbe di usufruire della struttura in maniera più razionale (e anche in notturna) di quanto non avvenga oggi».

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