Guida sicura: 200 ragazzi a scuola dai Lions
Il Club Goceano ha promosso un incontro a Bono coinvolgendo studenti dai 14 ai 18 anni
05 marzo 2014
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BONO. I giovani e la sicurezza stradale sono temi scottanti, non è un caso che il Lions club Goceano lo abbia scelto per esporlo direttamente ai ragazzi delle scuole. Perché è solo attraverso la conoscenza delle regole fondamentali del comportamento corretto alla guida che si possono prevenire situazione ben più gravi.
L'incontro, che si è tenuto pochi giorni fa all'istituto tecnico commerciale e liceo scientifico di Bono, ha visto coinvolti oltre 200 studenti del Goceano di età compresa tra i 14 e i 18 anni, i quali stanno per ottenere la patente di guida per un motorino o per un'auto. Insomma, a breve faranno parte della mobilità stradale.
Per colpire il pubblico il Lions ha deciso di utilizzare una formula che unisce da un lato il rigore delle informazioni, dall'altro l'uso delle tecnologie più moderne in maniera tale da veicolare le informazioni in maniera più diretta e concreta. Fondamentale è stato l'uso dei social network con tanto di creazione di una pagina Facebook dedicata alla guida sicura dove gli interessati possono chiedere suggerimenti utili e confrontarsi.
Le cifre portate - sono 13 mila e 500 i ragazzi che vengono coinvolti in incidenti mentre si è al volante - sono servite a dare un quadro crudo della situazione. C'è chi purtroppo muore e chi, invece, sopravvive con gravi menomazioni fisiche e psicologiche. Alta velocità, alcol, imprudenza sono tra le cause maggiori per cui si possa finire fuori strada.
L'incontro è stato aperto dal presidente del Lions club Goceano, Angelo Crabolu e ha visto la partecipazione di relatori preparati nel settore come l'ex vice Questore di Nuoro Rocco Falcone, del comandante dei vigili urbani di Sassari, Antonio Careddu e dei due avvocati del Club Lions del Goceano Tonino Manca e Giuseppe Tiana.
Falcone si è soffermato sulle regole di base, spiegando i contenuti del codice della strada e fornendo utili suggerimenti in caso di incidente stradale sia attivo che passivo.
Il comandnate Careddu ha invece approfondito, con filmati e statistiche, tutte le problematiche connesse alla guida in stato di ebbrezza e in stati di stress psicofisico, mentre i due avvocati, che hanno anche svolto il ruolo di moderatori si sono occupati degli aspetti sanzionatori sia penali e amministrative relativo alla violazione del codice stradale. Un quadro completo che sicuramente aiuterà i giovanai a riflettere sui rischi che una guida non corretta comporta per loro stessi e per gli altri.
Francesco Bellu
