La Nuova Sardegna

Sassari

Legge elettorale flop: dopo 20 giorni Regione ancora paralizzata

di Luca Rojch
Legge elettorale flop: dopo 20 giorni Regione ancora paralizzata

Il nuovo sistema sardo è un rompicapo, per le sezioni in tilt è intervenuto il Tribunale, forse martedì ci sarà la proclamazione degli eletti

09 marzo 2014
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SASSARI. Lenta, lentissima, quasi immobile la macchina elettorale si è ingolfata. Doveva servire per proclamare il vincitore il giorno delle elezioni. È diventata burocrazia pura, sabbia nel motore.

Da oltre 20 giorni si continua a controllare i lenzuoli di carta con troppi simboli. Tutta colpa di una legge elettorale impossibile da decifrare. Un testo tanto complicato da richiedere un manuale di 270 pagine indispensabile per applicarla. Per ora l’unica certezza è che Francesco Pigliaru ha vinto. Ma dal 17 febbraio si attende ancora la proclamazione ufficiale degli eletti.

L’ultima notizia, informale, è che martedì mattina ci sarà la proclamazione degli eletti. Le ultime 8 sezioni di Sassari, quelle incriminate, sono al centro del riconteggio, e sarebbero state riesaminate dal tribunale. Ma non ci sono certezze. L’unica garanzia è il flop di un sistema elettorale cervellotico. Nato per privilegiare il bipolarismo e penalizzare i partiti che vanno da soli, la legge si è rivelata un boomerang. Colpa di un regolamento attuativo impossibile.

Per il governatore sospeso Francesco Pigliaru è una sofferenza, ma si limita a una battuta: “Mi sento un presidente tra parentesi. C’è tanto da fare e siamo ancora bloccati”.

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