La Nuova Sardegna

Sassari

Madri contro i gatti a Sorso: nella scuola materna non li vogliamo

di Salvatore Santoni
Madri contro i gatti a Sorso: nella scuola materna non li vogliamo

Contestata la creazione della colonia felina a Cappuccini. «Ci sono bimbi allergici, pronte a tenere a casa i nostri figli»

11 marzo 2014
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SORSO. «Non vogliamo nessuna colonia felina nella nostra scuola». È l’avvertimento lanciato da un cospicuo numero di mamme al sindaco in risposta alla sua ordinanza del 5 marzo che riconosce ufficialmente due gruppi di felini (15 in tutto), suddivisi fra il giardino della scuola materna di Cappuccini e la Billellera. «L’amministrazione è intervenuta per risolvere i problemi segnalati dal dirigente scolastico, e a questo serve la colonia felina: a riportare ordine nell’area, impegnando l’Asl ad intervenire come prevede la legge tutelando i bambini e gli animali», chiarisce il sindaco Giuseppe Morghen.

Ma fra le mamme c’è chi giura di essere pronta a non mandare i figli a scuola finché la situazione non verrà risolta. Dopo aver appreso la notizia dell’istituzione della colonia felina nella scuola frequentata dai loro bambini, molte mamme non volevano crederci. «Ma come? Mio figlio è anche allergico al pelo del gatto», ha sbottato una di loro. Alcune rappresentanti delle mamme andranno a bussare alla porta del sindaco per chiedere spiegazioni e avere garanzie sul futuro. «Nella materna di Cappuccini frequentano bambini fra 3 e 5 anni e alcuni, cosiddetti anticipatari, hanno solamente a due anni e mezzo: toccano tutto e quindi hanno bisogno di un ambiente sano», spiega una delle rappresentanti. Le mamme, di casi relativi a scarsa igiene e situazioni poco piacevoli, ne avrebbero tanti da raccontare. «Una volta i bambini, mentre giocavano all’aperto, sono finiti sugli escrementi», continua la mamma.

Ma i problemi non sono relegati solamente nel giardino esterno. «Troppo spesso è capitato che i gatti siano riusciti a intrufolarsi dentro la scuola, arrivando fino a infestare i divanetti dove stanno i nostri figli, i giochi, i tappeti: è davvero troppo», aggiunge la mamma.

Inoltre le famiglie recriminano all’amministrazione il fatto di aver agito senza il loro coinvolgimento, decidendo d’imperio su una questione che avrà ricadute sulla vivibilità dei luoghi dove i loro bambini passano gran parte della giornata. «C’è poco da dire, siamo arrabbiate perché ci avrebbero dovuto interpellare», continua la rappresentante delle mamme.

Il sindaco è convinto ci sia stato un malinteso rispetto alle intenzioni dell’amministrazione. «La colonia serve proprio per risolvere i problemi sanitari e obbliga l’Asl alla sterilizzazione. È la soluzione migliore possibile per venire incontro alle richieste del dirigente scolastico e quindi alle famiglie», conclude il sindaco.

Nel frattempo, la colonia felina di Cappuccini prende forma anche dal punto di vista virtuale. Infatti, è stata creata una pagina Facebook (I gatti di Cappuccini) che inizia a raccogliere i primi “mi piace”.

«Stiamo valutando le azioni da fare per dare corpo al nostro progetto. Non appena l’Asl interverrà a sterilizzare e curare i gatti presenti, partiremo con le iniziative legate alla cura di entrambe le colonie che ci sono state affidate», dice Claudia Addis, incaricata della gestione delle neo colonie feline di Cappucci e della Billellera.

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