La Nuova Sardegna

TISSI. Un altro importante successo per “Luna di Coros”, l’azienda agricola che dai terreni di Tissi e Uri, trae la materia prima che poi trasforma in bioprodotti, tra cui saponi cosmetici e spugne da bagno di luffa.

Dopo aver incassato nel 2011 la vittoria al concorso “Mi metto in proprio... dall’idea all’impresa” promosso dalla Provincia di Sassari e dopo aver vinto nel 2013 l’Oscar Green, il premio nazionale all’innovazione organizzato da Coldiretti, per Luna di Coros arriva ora una nuova conferma: il primo premio al Bioenergy Italy di Cremonafiere, conquistato per la “chimica verde” ex-aequo con l’azienda Domus Olea di Giuliano Terme. Bioenergy Italy è il più importante salone delle tecnologie per le biomasse e le rinnovabili in agricoltura. Questa edizione era promossa da Cremona Fiere, Legambiente e Dlg International.

Il premio per la chimica verde era rivolto alle aziende agricole e alle imprese agroindustriali che offrono le esperienze più interessanti d’impiego di materie prime, residui agro-zootecnici, forestali o agroindustriali per la generazione di “bioprodotti” (prodotti ad uso alimentare e non energetico). Il comitato scientifico nazionale, composto da dodici esperti in diverse discipline, ha assegnato il primo premio a “Luna di Coros” con questa motivazione: “Prodotti interamente a base vegetale da colture biologiche, utilizzo di residui (oli lampanti), trasparenza delle etichette con l’indicazione di tutti gli Inci dei diversi prodotti”.

Ideatrice del progetto e animatrice di tutte le fasi dell’attività, dalla produzione e selezione delle materie prime alla loro trasformazione, è Angelina Mutzu, agronomo, che si occupa personalmente della coltivazione degli oliveti e di quella più impegnativa della luffa, una zucca rampicante durevole, igienica ed ecologica (Luffa Cylindrica).

Nell’officina cosmetica di Sassari, situata nella zona industriale, vengono preparati i saponi, sia con metodo castigliano a freddo, sia in caldaia con cottura di sei giorni secondo il metodo tradizionale di Marsiglia, nel rispetto della legislazione e delle norme igieniche basilari. Le spugne di luffa, invece, una volta raccolte e decorticate a mano e private dei semi, vengono sbiancate in maniera naturale e confezionate per la vendita o, se imperfette, utilizzate per ottenere guanti esfolianti, pad per il viso o altri oggetti fatti a mano. La fase finale, quella commerciale, è organizzata online (www.lunadicoros-commerce.it), dispone di un punto vendita aziendale accreditato “Campagna Amica” a Sassari ed è presente il sabato all’Agrimercato all’Emiciclo Garibaldi.Pietro Simula