La Nuova Sardegna

Sassari

Il sogno di Andrea: un’azienda online per ripartire

Il sogno di Andrea: un’azienda online per ripartire

Un ittirese di 23 anni, con laurea in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, ha messo su il sito www.SardegnaUsato.it

16 marzo 2014
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ITTIRI. In periodo di forte crisi, come quello che vive l’economia sarda, con pesanti ricadute sulle famiglie e, in particolare, sulla disoccupazione giovanile, sono i giovani, con le loro azioni a cercare soluzioni per creare, anzi crearsi, il lavoro. Tra questi pionieri dell’innovazione va annoverato Andrea Pisanu, ittirese di 23 anni, con laurea in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale.

«Amo la mia terra – afferma il giovane architetto – ma ho una visione in controtendenza rispetto a quanti vedono la Sardegna come un’isola priva di opportunità». Con questa convinzione decide di creare un’azienda che opera attraverso un sito www.SardegnaUsato.it dove si possono inserire, gratuitamente, annunci dell’usato in Sardegna riguardanti auto, moto, strumenti musicali, immobili, lavoro e quant’altro gli utenti ritengono postare nel sito dove viene pubblicato, mensilmente, un catalogo che può esser consultato gratuitamente, e dove compaiono gli annunci del mese di riferimento con un servizio fotografico. Per il momento il sito è attivo nella provincia di Sassari.

Quello di Andrea è un piccolo ma importante passo di un percorso che può portare al “non abbandono” della Sardegna, frenando, in parte, la fuga dei cervelli . «Non ho l'ambizione di creare l'azienda del secolo – sottolinea l'estroso innovatore – ma vorrei restituire un valore, seppure ridottissimo, alla nostra terra cercando di far capire che non è tutto finito». L'idea va certamente migliorata, per il momento offre un servizio gratis, per tutti. La pagina facebook, di quella che può essere definita un’azienda, ha già ottenuto, nell’arco di una settimana, già 3000 apprezzamenti.

«Allo stato attuale - conclude Andrea – riesco a sostenere le spese per l’apertura di una partita Iva, per il materiale pubblicitario e per l’acquisto della strumentazione necessaria per portare avanti il lavoro, però mi sento un po’ solo». Per questo motivo ha inviato una lettera al neopresidente della giunta regionale Francesco Pigliaru e all’assessore al Lavoro, per un sostegno tangibile ad un’iniziativa che, se incentivata nel modo giusto, può creare posti di lavoro. (v.m.)

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