La Nuova Sardegna

Sassari

Premiato il carro più bello: vincono i Mattoncini Lego

di Barbara Mastino
Premiato il carro più bello: vincono i Mattoncini Lego

Sfilata di Carnevale, riconoscimento speciale ai bellissimi costumi dei Veneziani Qualche polemica sul percorso della sfilata: e c’è chi ne propone uno alternativo

18 marzo 2014
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OZIERI. E’ il carro allegorico dei mattoncini Lego il vincitore della sfilata del Carnevale Ozierese 2014, organizzata dall’associazione culturale Jogos con il patrocinio del Comune. Il bellissimo allestimento ha avuto la meglio sugli altri sei partecipanti, nell’ordine: Ozieri a Cavallo, Veneziani, Dragonball, Tom & Jerry, Luna Park (la simpatica giostrina delle tasse) e il Don Chisciotte del progetto “Bacco” creato in collaborazione con il Plus e con il Comune di Ittireddu. Ai Veneziani è andato il premio speciale per il miglior costume: splendidi abiti settecenteschi in puro stile Casanova.

La premiazione dei vincitori della sfilata si è svolta sabato nel corso di una cerimonia presentata da Gavino Neri alla quale hanno preso parte tantissimi figuranti dei carri (non in costume, vista la Quaresima), atto finale di un Carnevale lungo e reso piuttosto travagliato dai ben due rinvii della sfilata a causa della pioggia.

Ma non è stato solo il maltempo a far parlare, e discutere, la città, dove anche quest’anno non sono mancati gli scontenti. Oltre a coloro che, come sempre, si lamentano della sporcizia e degli eccessi, e i tanti che pensano che la sfilata sia troppo lunga e sia sempre in ritardo, altre lamentele sono giunte da alcuni esercenti commerciali che anche quest’anno si sono sentiti tagliati fuori. In particolare quelli della parte bassa della città, dove la sfilata non passa proprio (sette locali pubblici nella zona di via Vittorio Veneto), ma anche altri che hanno mal sopportato il passaggio “alla velocità della luce” dei carri davanti ai loro locali e, al contrario, le lunghissime soste di fronte ad altri bar.

La soluzione per mettere d’accordo tutti è difficile da trovare, ma forse un’idea potrebbe essere quella di sperimentare un percorso alternativo: partire dal terminal degli autobus del multipiano, percorrere via Vittorio Veneto verso il giardini del Cantaro e da lì scendere in via Roma per il consueto tragitto tra le due piazze. Nella parte alta della città (da Punta Idda e sotto l’ospedale) c’è sempre meno gente che si ferma per assistere alla sfilata (se si fa eccezione per i due bar a San Leonardo), anche perché la sosta è più pericolosa. Senza contare che se il corteo partisse dal multipiano si potrebbe forse evitare di tagliare troppo a lungo il collegamento con la parte alta (lo stesso ospedale, ma soprattutto le strade per Nughedu, Pattada, il Goceano, la vecchia strada di Mores) dirottando il traffico dalla rotatoria di via De Gasperi per via Brigata Sassari e i “curvoni” di Punta Idda. La sfilata durerebbe di meno, e i carri potrebbero sostare di più davanti a più locali senza scontentare - forse - nessuno.

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