La Nuova Sardegna

Sassari

l’incontro con fico

M5s, le liste sono pronte manca solo l’ok di Grillo

di Vincenzo Garofalo
M5s, le liste sono pronte manca solo l’ok di Grillo

SASSARI. Pronti a dare l’assalto, pacifico, a Palazzo Ducale, ma ancora in attesa del lasciapassare di Beppe Grillo. Il M5S di Sassari ha già preparato la lista per le elezioni comunali, ha pronto il...

22 marzo 2014
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SASSARI. Pronti a dare l’assalto, pacifico, a Palazzo Ducale, ma ancora in attesa del lasciapassare di Beppe Grillo. Il M5S di Sassari ha già preparato la lista per le elezioni comunali, ha pronto il candidato sindaco, ma deve restare fermo ai box, mordere il freno. Un’attesa confermata ieri dal portavoce sassarese, Maurilio Murru, all’incontro pubblico organizzato per discutere di informazione e comunicazione con il deputato e presidente della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, Roberto Fico. «Noi siamo pronti, siamo uniti, nel Movimento non c’è alcuna divisione, aspettiamo che vaglino i curricula dei candidati e che arrivi la certificazione», ha spiegato Murru davanti al Fico prima di entrare nella sala dell’hotel Carlo Felice dove oltre duecento cittadini affamati di verità e rivalsa civica aspettavano il deputato per sentire dalla sua voce ciò che il M5S ha fatto e sta facendo in Parlamento. Fico, affiancato dal deputato di Sennori, Nicola Bianchi e dai rappresentanti del Movimento a Sassari, Giuseppe Masia e Desiré Manca, non ha deluso la platea. Ha raccontato di come ha rinunciato alle auto blu, all’indennità aggiuntiva di presidente delle commissione di Vigilanza Rai (26mila euro l’anno), «non esisteva un modulo per rinunciare all’indennità, l’ho scritto io a mano». Ha spiegato che l’informazione pubblica, cioè la rai, in Italia è malata perché « lottizzata dai partiti , e solo da quando il Movimento ha avuto la presidenza della commissione di Vigilanza, si intravede un po’ di trasparenza nella gestione del servizio pubblico». Fico ha sbeffeggiato il premier Renzi, e soprattutto ha detto senza il minimo dubbio che M5S, «vincerà le elezioni europee. Ne sono certo. Vinceremo. Ci basta conquistare un solo seggio in più dei partiti e allora andremo a Roma, da Napolitano, e chiederemo lo scioglimento delle Camere, perché questo Parlamento non sarà più rappresentativo del volere degli italiani. Devono andare tutti a casa».

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