La Nuova Sardegna

Sassari

Nuovi servizi, cresce il polo veterinario

Nuovi servizi, cresce il polo veterinario

Al via il terzo lotto della nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico nelle aree della facoltà di via Vienna

22 marzo 2014
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SASSARI. Un centro polifunzionale per l’ampliamento della nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna. Tre milioni di euro in arrivo e un altro milione e mezzo che lo Zooprofilattico ha già stanziato dalle proprie casse e che serviranno a completare i lavori.

L’annuncio è stato dato ieri nel corso di una conferenza stampa dal direttore generale Antonello Usai. La costruzione del cosiddetto terzo lotto nelle aree che ospitano la facoltà di Veterinaria in via Vienna, segue la realizzazione di altri edifici a partire dalla fine degli anni Novanta. Nella zona di Monserrato infatti sono già presenti i Dipartimenti di Sanità animale e di Igiene degli allevamenti, la cabina di trasformazione e parte delle centrali tecnologiche. Tra il 2002 e il 2007 sono stati realizzati tre edifici che ospitano i laboratori di virologia e malattie esotiche, i centri di referenza per la zootecnia biologica e parte dell’accettazione. Sull’area di via Vienna, di proprietà dell’università, in seguito a una serie di accordi con l’ateneo turritano, l’Izs possiede infatti, dal 1996, un diritto di superficie su un terreno di 25 mila metri quadri. In virtù di questo, e grazie a un protocollo d’intesa siglato nel 1994, è stata avviata una stretta collaborazione tra i due enti e la creazione del polo veterinario.

L’arrivo dei fondi dal ministero e la consegna della concessione edilizia da parte del Comune di Sassari (5 marzo scorso) consentiranno quindi un passo in avanti per il rafforzamento delle strutture. «In soli due anni, dal 2011, le analisi effettuate dall’Izs sono passate dal 450 mila a 980 mila – ha detto il direttore generale –. Inoltre siamo cresciuti qualitativamente passando da 92 a 114 analisi accreditate, abbiamo investito circa 3 milioni in ricerca, dando risposte occupazionali con l’impiego di borsisti, e abbiamo investito anche in nuove apparecchiature».

Con l’edificio del terzo lotto dunque si dovrebbe potenziare il polo veterinario. Un auspicio per le tante aziende isolane di allevamento che negli ultimi anni sono state pesantemente danneggiate, anzi falcidiate, da malattie come la blue tongue e la peste suina. All’incontro era presente anche il rettore Attilio Mastino che si è augurato per il futuro una sempre maggiore collaborazione tra i due enti». (g.g.)

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