La Nuova Sardegna

Sassari

Nulvi, al cinema con Proibito di Monicelli

NULVI. Venerdì 4 aprile si terrà il quarto appuntamento con “Ciak in Sardegna” la minirassegna di film girati in Sardegna promossa dalla Biblioteca comunale di Nulvi e dall’associazione Su Sidhadu....

03 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





NULVI. Venerdì 4 aprile si terrà il quarto appuntamento con “Ciak in Sardegna” la minirassegna di film girati in Sardegna promossa dalla Biblioteca comunale di Nulvi e dall’associazione Su Sidhadu. Il film in programma è una delle primissime pellicole girate in Sardegna, “Proibito”, di Mario Monicelli, una coproduzione Italia Francia del 1954 di cui ricorre quest’anno il sessantesimo anniversario. Venne girato principalmente a Tissi e Codrongianos ma anche a Martis e Chiaramonti e alla realizzazione della pellicola presero parte numerosi residenti come comparse e gli attori soggiornarono per un breve periodo in paese. Alcune scene, come quelle che riguardavano il covo dei banditi di Corraine, furono girate ad Ardara, sotto le rocce di Pianu Inzas. Alcune riprese interne furono girate invece a Martis, nell’antica chiesa di San Giuseppe ora scomparsa per fare posto alla nuova parrocchiale. Anche a Martis le riprese destarono molta curiosità sopratutto per la presenza di Amedeo Nazzari e Mel Ferrer che erano delle vere star di quell’epoca e della giovane e bella Lea Massari agli esordi.

Il film è tratto dal romanzo “La madre” di Grazia Deledda e racconta di un giovane parroco, Paolo Solinas che ritorna al suo paese natio, in Sardegna dove si trova coinvolto nella faida tra due famiglie rivali: i Barras e i Corraine. Memore dell'amore che l'ha legato anni prima ad Agnese, una delle figlie dei Barras, Paolo tenta di riportare, con la mediazione della ragazza, la pace fra le due famiglie. Il tutto potrebbe finire lietamente, visto il desiderio del capofamiglia dei Corraine, Costantino, di far sposare il proprio nipote con Agnese. Tuttavia, nessuno ha messo in conto i sentimenti della giovane che, ancora innamorata di Paolo, rifiuta le nozze. A Paolo non resta che un'alternativa: chiedere di essere trasferito. Sarà Agnese, però, ad andarsene, mentre Costantino, il capofamiglia dei Corraine, si costituisce alle autorità.(m.t.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative