La Nuova Sardegna

Sassari

Lo zio lascia metà appartamento alla nipote preferita: lei si preoccupa

Mio zio vive in una casa popolare che anni fa aveva riscattato dall’ente. Metà è sua l’altra metà era di mia nonna che è morta e quindi passerà agli eredi un domani, dato che prima di morire ha...

09 aprile 2014
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Mio zio vive in una casa popolare che anni fa aveva riscattato dall’ente. Metà è sua l’altra metà era di mia nonna che è morta e quindi passerà agli eredi un domani, dato che prima di morire ha lasciato l’usufrutto al marito. Dato che mio zio non è sposato e non ha figli, ha fatto un testamento dove lascia la sua metà a me. Mi chiedevo se questo testamento olografo avrà valore o se un domani gli eredi mi daranno noie.

L’articolo 536 del Codice Civile prevede che «le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità sono il coniuge, i figli, gli ascendenti». Ciò significa che, in assenza di queste categorie di successibili, ciascuno è libero di disporre del suo patrimonio in favore di chicchessia senza dover giustificare le sue scelte. A tal fine può legittimamente disporre con un testamento olografo. Sotto questo aspetto quindi lei può stare più che tranquilla. Non posso, peraltro, esimermi dal farle notare che un testamento, in qualsiasi forma redatto, può essere impugnato per motivi diversi dalla “lesione di legittima”. In particolare sono causa di nullità di un testamento olografo la mancanza di autografia o di sottoscrizione, è causa di annullabilità la mancata apposizione della data; altri vizi possono derivare dagli stati soggettivi (incapacità) del testatore o da vizi del consenso. Varie possono, quindi, essere le cause che possono, usando la sua espressione, “darle noia” alla morte del testatore. (Ufficio studi del Consiglio notarile)

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