La Nuova Sardegna

SASSARI. Quando si è accorto di aver imboccato la corsia contromano ha rallentato, ha cercato di fermarsi e quando ha visto una macchina arrivare dalla parte opposta ha lampeggiato e suonato il clacson ma l’impatto è stato inevitabile. Daniele Venerdini, 42 anni, agente pubblicitario di Sassari, è finito in una stanza del reparto di Rianimazione. È scampato miracolosamente alla morte, e come lui il conducente della Tucson, Salvatore Montella, 37 anni di Alghero, che all’improvviso se l’è trovato davanti senza riuscire a evitarlo.

È stato terribile l’incidente stradale accaduto martedì notte sulla Sassari-Alghero, non appena terminata la “quattro corsie”, all’altezza del bivio per Olmedo. Venerdini era alla guida di un furgoncino e da Sassari doveva raggiungere l’aeroporto di Fertilia, in pochi attimi è risalito sulla rampa senza accorgersi e si è ritrovato a percorrere la strada contromano. Dalla parte opposta Montella non deve essersi accorto di nulla perché stando a una prima ricostruzione delle forze dell’ordine non ci sarebbero stati tentativi di frenata da parte sua, se non immediatamente prima del violentissimo impatto. Le due vetture si sono disintegrate, un’immagine devastante davanti agli occhi dei soccorritori (polizia stradale e vigili del fuoco) arrivati sul posto. I due feriti sono stati immobilizzati e trasportati d’urgenza all’ospedale di Sassari dal 118: Venerdini è stato operato durante la notte per le fratture multiple riportate alle gambe, in serata fortunatamente le sue condizioni si sono stabilizzate e i medici hanno sciolto la prognosi, al momento è ancora ricoverato in Rianimazione perché i medici devono tenere sotto controllo due ematomi interni ma è possibile che già domani venga trasferito nel reparto di Ortopedia.

Quest’ultimo incidente sulla Sassari-Alghero ha scatenato un bel po’ di polemiche soprattutto da parte di molti automobilisti che hanno segnalato la scarsa illuminazione in quel tratto di strada. Poca luce e anche una segnaletica stradale abbastanza carente in termini di sicurezza. Quello svincolo, a quanto pare, avrebbe indotto in errore anche altre persone in passato. A questo punto, probabilmente, servirebbe un sopralluogo tecnico per verificare la possibilità di integrare i cartelli stradali o la segnaletica orizzontale. Un intervento urgente anche perché è solo per un miracolo se i due automobilisti sono ancora vivi.

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