La Nuova Sardegna

Sassari

Il Psd’Az corre da solo con Antonio Cardin

Il Psd’Az corre da solo con Antonio Cardin

Sassari, i sardisti aspettano una chiamata del Pd e intanto affinano la lista che sosterrà la candidatura a sindaco del consigliere comunale uscente

20 aprile 2014
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SASSARI. I sardisti aspettano una chiamata del Pd e intanto affinano la lista che sosterrà la candidatura a sindaco del consigliere comunale uscente, Antonio Cardin, e si preparano a far valere tutto il loro peso elettorale in caso di ballottaggio. Ieri il Psd’Az è stato ufficialmente invitato a partecipare al doppio conclave del centrodestra, ma ha gentilmente rifiutato l’offerta. La maggioranza del partito sembra non avere più dubbi su che strada seguire: o soli con Cardin candidato sindaco o nella coalizione di centrosinistra a sostegno dell’ex assessore al Bilancio, Nicola Sanna, ruvido vincitore delle primarie del Pd.

La decisione finale però sarà presa solo sul filo di lana. Il termine per presentare le liste elettorali è fissato per le ore 12 di sabato prossimo, e difficilmente i quattro mori scioglieranno le loro riserve prima di quella data. Da giorni stanno cercando degli abboccamenti con il Pd, al quale sarebbero disposti a cedere in dote il loro pacchetto di voti, ottenendo in cambio l’inserimento di qualche argomento dal sapore sardista nel programma elettorale e, in caso di vittoria, sperare in almeno un assessorato importante.

L’ipotesi che il Psd’Az rientri dopo cinque anni nella coalizione di centrosinistra non è ben vista da tutti in casa Pd. A certificare queste perplessità sono le dichiarazioni del consigliere uscente del Partito democratico, Simone Campus: «Le difficoltà nel PD, accentuate dalle dimissioni del segretario Giuseppe Lorenzoni, non autorizzano nessuno a tramare alle spalle del partito e dei suoi militanti.

Non c’è alcun dubbio che la coalizione di Centrosinistra a Sassari sarà composta solo ed esclusivamente dagli stessi partiti che alle regionali hanno sostenuto Francesco Pigliaru e che hanno amministrato la città fino ad oggi», ha detto l’esponente di fede civattiana; «Strada sbarrata quindi ad Udc e Psd’Az che si rassegnino al fatto che non troveranno sponda in nessun dirigente del Pd alla ricerca di improbabili alleanze». (v.g.)

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