La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, il primo incontro degli “animali speciali”

di Luigi Soriga
Sassari, il primo incontro degli “animali speciali”

Cani, gatti, cavalli disabili a causa di incidenti ma con grande voglia di vivere: incontro alla Piazzetta - VIDEO

18 luglio 2014
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SASSARI. La disabilità è un concetto che non conoscono, lo lasciano volentieri a noi che li guardiamo con compassione. Per gli animali esiste solo una irrefrenabile voglia di vivere. Così la cosa più sbagliata che si può fare, e quella di pensare che un cane paralizzato che sgambetta su due rotelline, o un gatto cieco, siano animali infelici. Basta guardare come corre felice nel giardino di casa Calissa, una bassottina di un anno con una lesione al midollo spinale, e come si diverte a farsi inseguire dai bambini.

La sua padrona, la veterinaria Michela Grassi, ogni giorno la porta a passeggio. «E sono molto orgogliosa di lei e di come trotta sul suo carrellino». Oppure basta dare uno sguardo al video di Vedetta, e mai nome fu più azzeccato per un gattino cieco. A causa di un tumore gli sono stati asportati i bulbi oculari, ma se uno non lo sapesse potrebbe non accorgersene. Perché lui gioca con le palline, salta dai muretti, e ha tutto fuorché l’aria di un felino depresso.

E nella combriccola degli “animali speciali”, c’è anche Blue Belle, uno splendido cavallo che uscendo dal box si è azzoppato. Il suo destino, in altri frangenti, sarebbe stato bello che segnato. Invece i proprietari non solo non lo hanno voluto abbattere, ma lo hanno rimesso in piedi con una overdose di affetto e tanta fioterapia.

Si incontreranno tutti domani alle 18 alla Piazzetta, insieme agli altri animali portatori d’handicap che vorranno partecipare. L’organizzatrice è Michela Grassi, e sono coinvolti anche numerosi bambini, gli unici che guardano ancora questi cani un po’ particolari senza pregiudizi. E’ la prima manifestazione degli animali disabili. Ma a loro non dite niente: mica lo sanno di esserlo.

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