La Nuova Sardegna

Sassari

«Puc dopo l’estate in accordo con Erriu»

di Giovanni Bua
«Puc dopo l’estate in accordo con Erriu»

L’assessore all’Urbanistica Marras replica ai “dieci” del Pd: nessuna fretta, abbiamo fissato una road map con la Regione

27 luglio 2014
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SASSARI. L’agognato (e forse un po’ idolatrato) via libera al piano urbanistico comunale arriverà in autunno. A prevederlo la road map tracciata nei giorni scorsi a Cagliari. Dove è andato il scena il faccia a faccia tra il Comune di Sassari, rappresentato dal sindaco Nicola Sanna, dall’assessore all’Urbanistica Alessio Marras, dal dirigente del servizio Gianni Agatau e dal Capo di gabinetto Giovanni Isetta, e l’assessore regionale all’Urbanistica Cristiano Erriu e i tecnici dell’assessorato regionale. A darne notizia l’assessore all’Urbanistica del Comune Alessio Marras. «L’incontro - spiega l’assessore - ha consentito di concordare una procedura rapida e una interlocuzione continua, proprio per arrivare nel modo più veloce possibile ad avere il parere di coerenza della Regione».

Un piano di lavori serrato insomma. Anche se non quanto avrebbe voluto una gran parte del Partito democratico. Che premeva per raccogliere in toto il lavoro fatto dal commissario straordinario, arrivato a un passo dalla pubblicazione del piano nel Buras. Richiesta ribadita solo l’altro ieri, con i “dieci” del correntone Dem (dal gruppo si è sfilato per correttezza istituzionale il presidente del consiglio Piu) che invitavano il sindaco a pubblicare il Puc prima della pausa estiva.

«Tutti sono d’accordo che il Piano urbanistico comunale vada definito rapidamente – continua l’assessore Marras –. Che vada definito prima della pausa estiva sembra essere difficile pretenderlo. L’amministrazione precedente ha lavorato per otto anni, il commissario per due mesi, l’attuale giunta, insediata da poco più di un mese, considera indispensabile attendere la piena operatività del consiglio comunale e la costituzione della commissione urbanistica. Si ritiene necessaria, infatti, una presa d’atto delle criticità evidenziate nella determinazione dirigenziale della Regione Sardegna».

«L’attuale consiglio comunale è stato ampiamente rinnovato e, nell’ambito delle sue prerogative, è importante che possa assumere l’atto in piena coscienza – afferma ancora il neo assessore all’Urbanistica Alessio Marras –. La chiusura del Puc in tempi brevi - ricorda Alessio Marras - è una delle priorità del programma elettorale del sindaco e viene seguito da lui personalmente. Le osservazioni della Regione sono circa cento. Alcune riguardano errori cartografici, altre sono di tipo materiale. Ci sono delle modifiche che potrebbero essere sostanziali e, andando a ledere il diritto di potenziali controricorrenti, potrebbero esporre il Comune a numerosi ricorsi», afferma.

«Sulle attese della città, dei privati cittadini e degli operatori economici - precisa ancora Alessio Marras - bisogna evitare di creare false aspettative. Il Puc, infatti, così come articolato, sembra essere macchinoso e bisognoso di alcune immediate varianti che snelliscano le procedure. Tra queste, a esempio, il regolamento edilizio».

«I consiglieri - conclude - saranno notevolmente impegnati, con l’ausilio delle strutture comunali, a conoscere in ogni dettaglio il Puc e le controdeduzioni da inviare alla Regione con la quale si concorderà ciascuna delle prescrizioni utili a ottenere il via libera».

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