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Ruba al Bricoman e fugge con figlio e refurtiva nel passeggino

Il Bricoman di Sassari dove è stato scoperto il furto commesso da una coppia
Il Bricoman di Sassari dove è stato scoperto il furto commesso da una coppia

Il compagno ha ammesso subito il furto, la donna è scappata a piedi sulla 131. Denunciati entrambi dai carabinieri

08 novembre 2014
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SASSARI. Li hanno tenuti d’occhio mentre si aggiravano tra i reparti e controllavano la merce sugli scaffali. Lei spingeva un passeggino sul quale si trovava il figlio, lui la accompagnava apparentemente interessato ad alcuni prodotti che aveva appena esaminato. All’uscita da «Bricoman», a poca distanza dalla rotatoria sulla 131, la coppia è stata fermata per un controllo dagli addetti alla vigilanza della Polinvestigativa. L’uomo ha subito ammesso di avere preso qualcosa senza pagare, la donna invece è scappata e ha attraversato - sempre spingendo il passeggino - la 131, in un tratto particolarmente trafficato e rischiando parecchio per la propria incolumità e quella del bambino.

Quando è stata raggiunta e bloccata, è stato spiegato il motivo della rocambolesca fuga: dentro il passeggino, infatti, era nascosto un kit completo per la video sorveglianza (valore complessivo di circa 360 euro). A quel punto, è stato segnalato il fatto ai carabinieri che hanno inviato sul posto una pattuglia. I due sono stati identificati e la refurtiva è stata recuperata e restituita al responsabile del «Bricoman».

Per l’uomo e la donna è scatta la denuncia in stato di libertà per furto, una misura attenuata che tiene conto anche del fatto della presenza del minore.

L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di giovedì e si è concluso - per fortuna - senza conseguenze gravi. Il momento più drammatico, sicuramente, si è vissuto quando la donna ha deciso di scappare a piedi e di attraversare improvvisamente la 131, in uno dei tratti maggiormente trafficati, rischiando di essere investita insieme al bambino da qualche auto.

La storia è stata seguita anche da alcuni testimoni che - solo alla fine - si sono resi conto di che cosa stesse realmente accadendo. E quando sono arrivati i carabinieri si è capito che l’intervento degli addetti alla vigilanza in servizio da «Bricoman» era scattato dopo la segnalazione di un presunto furto.

Da qualche tempo - come in altre realtà commerciali - sono stati predisposti servizi specifici (in questo caso affidati agli operatori della Polinvestigativa) per cercare di arginare il fenomeno dei furti che, stando alle statistiche, comincia a pesare in maniera determinante sui bilanci degli esercizi. Specie quando a sparire sono materiali costosi, come nel caso del kit per la video sorveglianza che hanno cercato di portare via le due persone denunciate dai carabinieri.

Proprio nell’ultimo periodo è stato segnalato un incremento dei furti. Prodotti di ogni genere che quotidianamente spariscono dagli scaffali, portati via da clienti che adottano tecniche sempre più raffinate per superare lo sbarramento dei sistemi antitaccheggio.

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