La Nuova Sardegna

Sassari

Unione dei Comuni del Mejlogu, pronti al rinnovo del Cda

di Emidio Muroni
Unione dei Comuni del Mejlogu, pronti al rinnovo del Cda

Metà dei centri dell’ente a maggio ha cambiato sindaco Il presidente Salvatore Masia fissa l’elezione per lunedì

17 giugno 2015
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BONORVA. Le elezioni comunali del 31 maggio scorso hanno comportato diverse modifiche anche nella composizione di alcuni enti territoriali, fra questi l’Unione dei comuni del Mejlogu, costituita nel 2008, che ha la sede di riferimento a Bonorva ed è presieduta da Salvatore Masia, sindaco di Cheremule. Su tredici comuni, sei (Bessude, Bonnanaro, Cossoine, Giave, Pozzomaggiore e Siligo), in seguito ai risultati elettorali, hanno cambiato il proprio rappresentante. Fra i sindaci non rieletti diversi facevano parte del consiglio d’amministrazione per cui il presidente Masia ha ritenuto opportuno e urgente convocare una prima riunione d’insediamento per i neoeletti e stabilire una data certa di convocazione per l’elezione del nuovo cda. In apertura Masia, dopo le congratulazioni di rito e gli auguri di buon lavoro, ha elencato una lunga serie di opere e iniziative a favore del territorio, portate avanti con impegno e successo, e ricordato l’impegno fattivo e preciso di cui si è fatto carico l’Ente anche grazie alla grande coesione fra i Sindaci, che hanno condotto insieme tante battaglie, ben aldilà delle solite guerre di campanilismo. Ha quindi segnalato la necessità di riconvocare l’assemblea perché in sostanza le elezioni hanno azzerato il consiglio d’amministrazione, (non sono stati rieletti il vice presidente e alcuni assessori), ed è necessario affrontare con l’organigramma al completo diverse pratiche urgenti e impellenti. Giampiero Cordedda, sindaco di Banari, dopo aver ricordato il lavoro fatto, in piena sintonia e con spirito di collaborazione, per il bene del territorio, per favorire le nuove elezioni, ha rimesso il mandato di componente del Cda. Giovanni Uras, sindaco di Torralba, ha parlato della necessità di accorpare diversi servizi da erogare, come quelli di polizia urbana, rifiuti solidi urbani. Maria Antonietta Uras, sindaco di Giave, si è associata alle proposte del collega ed ha ricordato anche la possibilità di valutare le offerte per un allargamento di un progetto di banda larga. Gianfranco Soletta, di Thiesi, dopo aver ricordato le difficoltà ad amministrare, che costringono il sindaco a fare da gabellieri dello Stato, ha ricordato l’eccellente lavoro fatto dall’Unione, pur nei limiti delle norme e delle risorse, con eccezionale sinergia e continuità per le progettazioni e azioni a difesa della scuola, dell’Ospedale e del territorio. Mario Sassu, di Siligo, ha parlato di garanzia per una collaborazione massima in tutte le iniziative da prendere in forma associata. Mariano Soro, di Pozzomaggiore ha osservato che è necessario pensare in ambito territoriale e gestire i servizi interni in senso consortile. Stefano Sotgiu, di Semestene, ha rivolto un ringraziamento particolare al presidente Masia. I sindaci di Borutta, Salvino Arru, di Cossoine, Sabrina Sassu, di Bessude, Roberto Marras e di Bonnanaro, Tonino Marras, si sono espressi con concetti in piena conformità con quanto detto dai colleghi, nel segno di una collaborazione che avrà un primo riscontro formale già da lunedì alle 19, quando i sindaci si ritroveranno per decidere e votare il nuovo cda.

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