La Nuova Sardegna

Sassari

Campanedda e Tottubella, acqua proibita

Campanedda e Tottubella, acqua proibita

SASSARI. Prosegue l’estate calda per gli utenti Abbanoa del sassarese. Dopo il guasto che, tra la rabbia di residenti e turisti, ha lasciato a secco per giorni l’Argentiera, arriva l’ennesima...

12 agosto 2015
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SASSARI. Prosegue l’estate calda per gli utenti Abbanoa del sassarese. Dopo il guasto che, tra la rabbia di residenti e turisti, ha lasciato a secco per giorni l’Argentiera, arriva l’ennesima ordinanza del sindaco di Sassari Nicola Sanna, che si aggiunge alle tante in corso in alcuni casi da mesi.

Anche questa volta si tratta di acqua non adatta al consumo umano diretto.

A Tottubella e a Campanedda l'acqua destinata al consumo umano può essere utilizzata solo dopo essere stata bollita e per gli usi igienici. Non può essere bevuta né utilizzata per la preparazione degli alimenti. Lo si legge nell'ordinanza adottata ieri dal primo cittadino a seguito dei controlli compiuti dal dipartimento di Prevenzione - servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della Asl.

Dagli esami è emerso che l'acqua della condotta non è conforme ai parametri microbiologici (escherichiacoli e coliformi totali) e dunque è inadatta al consumo diretto. La restrizione rimarrà in vigore finché i controlli non daranno esito positivo.

Niente di nuovo visto che ormai per gli abitanti della borgate sassaresi, ma anche di buona parte della città, avere l’acqua potabile che sgorga dai rubinetti è solo un lontano ricordo, e i più di accontentano di non vedere sgorgare nei propri lavandini liquido giallastro (ma si sono viste anche incredibili colorazioni rosa) e maleodorante.

Un problema sicuramente complesso da risolvere, ma di cui non si vede davvero la fine.

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