La Nuova Sardegna

Sassari

L’omaggio di Ploaghe al medico-musicista

L’omaggio di Ploaghe al medico-musicista

A Ivan Satta il prestigioso candeliere che ogni anno viene conferito a personaggi che si sono distinti

21 agosto 2015
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PLOAGHE. È andato al medico oculista e musicista Ivan Satta il “Candeliere Ploaghese 2015” il prestigioso premio che il Comitato per il canto sardo “A. Desole” assegna ogni anno a personaggi che si sono distinti in campo culturale, sportivo, artistico, scientifico ecc.

Il neosindaco Carlo Sotgiu ha consegnato il premio a Satta durante una gara di canto sardo tenutasi nell’ambito del programma del Ferragosto Ploaghese e a cui hanno preso parte i cantori Emanuele Bazzoni e Marco Manca di Usini e Giuseppe Contini di Bortigali, accompagnati dalla chitarra di Nino Manca e presentati da Salvatore Patatu. Questa la motivazione del comitato: «Per i meriti conseguiti in ambito medico e musicale, restituendo “luce” e speranza a molti ammalati e dando lustro e prestigio al suo paese natio». Laureato a 24 anni in Medicina a Sassari, Ivan Satta ha iniziato a lavorare a Ozieri come assistente nel reparto di Oculistica. Diventa aiuto a 33 anni e primario a 42. In pensione dal maggio di quest’anno ora può curare meglio l’altra sua grande passione, la musica. Impara a suonare la chitarra sotto la guida di Mastro Edoardo e a 14 anni forma un complessino, “Gli Speaker” con Bastiano Masala, Gianni Sanna, Gianni Manghina e Giommaria Fois. Poi passa nella band “Koala” che suona in moltissimi paesi insieme a Franco Salis e Brunetto Sini. Ha inciso tre dischi e ne sta preparando un quarto. Con i proventi delle vendite ha contribuito a costruire una scuola in Ruanda, un oratorio a Ozieri e ha inviato contributi alle suore in Africa. Una sua canzone, cantata da Tore Sassu all’Ariston di Sanremo è stata selezionata per il festival. Uno stimolo per continuare a comporre canzoni, due delle quali fanno parte del repertorio del Coro di Chiaramonti. Con la collaborazione di Martino Roggio e Daniele Piu sta ultimando il quarto cd, i cui proventi andranno in beneficenza. (m.t.)

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