La Nuova Sardegna

Sassari

Sgb, commissariamento prorogato di altri sei mesi

di Mauro Tedde

Ploaghe, l’incarico di governare la struttura sanitaria resta a Francesco Bomboi Speranze e preoccupazioni per i 200 lavoratori senza stipendio dall’estate scorsa

29 novembre 2015
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PLOAGHE. L’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru ha prorogato per ulteriori sei mesi l’incarico di commissario straordinario della “Fondazione San Giovanni Battista” di Ploaghe” a Francesco Bomboi. La conferma del dirigente della Asl di Nuoro arriva dopo un periodo di prudente silenzio sulla lunga vertenza legata alla struttura sociosanitaria che negli ultimi mesi ha visto la serrata mobilitazione dei circa 200 lavoratori ancora senza stipendi da circa 4 mesi. Silenzio dovuto allo studio e alla verifica da parte della giunta regionale sulla possibilità di modificare la legge 23/2005, che regola la definizione delle Ipab a rischio di soppressione. Modifica che consentirebbe il passaggio di beni e personale alla Asl di Sassari. Questa era in effetti l’ipotesi apparsa più percorribile per quanto riguarda il salvataggio della Sgb, visto che la possibile trasformazione da Ipab in Asp (Azienda di servizi alla persona) aveva incontrato non poche difficoltà nella sua fase attuativa, tanto da essere in pratica quasi accantonata rispetto ad una più probabile aslizzazione.

La proroga dell’incarico al dottor Bomboi viene vista dai lavoratori con due stai d’animo differenti. Da un lato non può che essere considerata positivamente in termini di garanzia di sopravvivenza, in quanto viene in questo modo assicurato alla struttura un governo anche se solo di ordinaria gestione. Dall’altro, però, desta molta preoccupazione perché si teme che questa ulteriore proroga possa significare altri sei mesi di attese e incertezze, cosa di cui i lavoratori ormai allo stremo delle forze e con diverse mensilità arretrate e l’indotto che la Sgb crea non hanno certo bisogno.

L’auspico è che si corra al più presto verso il passaggio alla Asl, ma per arrivare a questo il consiglio regionale deve mettere all’ordine del giorno la modifica della legge. Per lo meno questi erano stati gli impegni dei rappresentanti politici sia della maggioranza che dell’opposizione nel corso degli ultimi incontri con i rappresentanti sindacali dei lavoratori in occasione della manifestazioni di protesta che sono state promosse a Sassari, a Cagliari e ovviamente a Ploaghe.

La modifica delle legge consentirebbe così all’eutanasia l’Ipab e di poter accedere di conseguenza ai fondi specifici di cui la Regione dispone proprio per affrontare situazioni di questo tipo e procedere quindi al risanamento della grave situazione debitoria della struttura.

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