La Nuova Sardegna

SASSARI. Partecipata assemblea venerdì sera nella sala conferenze dell’Archivolto del Carmine dedicata al dilagare del gioco d’azzardo e contro l’apertura incontrollata di punti gioco "Sàssari no è giugghendi". L'assemblea è stata promossa da diversi soggetti politici e cittadini impegnati nella lotta al dilagare dei punti gioco e al sempre più preoccupante intensificarsi delle ludopatie sul territorio sassarese. È stata introdotta da Cristiano Sabino del Fronte Indipendentista che ha riepilogato le principali tappe della mobilitazione e ha posto l'accento sull'immobilismo della maggioranza che non applica la delibera comunale noslot approvata all'unanimità dalla scorsa giunta.

Sono intervenuti poi diversi cittadini tra cui Michela Pilicchi del movimento Sassari Noslot che ha letto un decalogo consegnato al sindaco e ha presentato il progetto di un bollino noslot da consegnare ai locali etici. Fra le proposte dei cittadini l'idea di una occupazione simbolica del palazzo comunale e di una Class Acton per far rispettare l'impegno di applicare integralmente la delibera.

All'incontro erano presenti anche diversi esponenti della Giunta, in particolare erano presenti l’assessora comunale ai Servizi sociali Monica Spanedda, quella agli Affari generali Amalia Cherchi e la consigliera del partito democratico Lisa Benvenuto, che hanno spiegato il lavoro del’amministrazione sulla delicata materia e il ruolo del Serd nella lotta alle ludopatie.