La Nuova Sardegna

Sassari

Oculistica vittima dei tagli ai materiali decisi dalla Asl 1

di Barbara Mastino

La denuncia è del consigliere regionale Marcello Orrù L’azienda avrebbe invitato il reparto «diminuire i numeri»

12 giugno 2016
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OZIERI. Percorso verso un presidio di primo livello o sistematica e “colpevole” riduzione dei servizi - in primis l’Oculistica - nell’ospedale Segni di Ozieri? È la domanda che salta subito in testa di fronte all’ultimo smacco subito dal nosocomio ozierese da parte dell’Asl, che recentemente avrebbe negato nuovi presidi e chiesto di diminuire i “numeri” a quello che è sicuramente il reparto di eccellenza dell’ospedale di Ozieri. Notizie non buone sulle carenze del reparto giungono da tempo, ma le ultime, che vengono ora portate all’attenzione del consiglio regionale da Marcello Orrù, vice presidente della commissione regionale Sanità, sono a dir poco allarmanti. Si parla, infatti, della richiesta «di diminuire le prestazioni del reparto». «A una richiesta di fornitura di materiale medico, dato il notevole incremento di attività operatoria riscontrato nei primi mesi dell’anno da parte dell’unità operativa di Oculistica – riferisce Orrù – la Asl 1 ha risposto comunicando che la richiesta non era sostenibile e ha invitato a contenere la misura della richiesta. Si tratta di una richiesta nemmeno troppo indiretta di diminuire le prestazioni sanitarie». Una richiesta che, come sottolinea Orrù, stride con i numeri che l’unità operativa diretta da Francesco Zanetti registra da anni: si pensi solo ai 905 interventi eseguiti dall’equipe medica al 5 giugno, ben 300 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. «Quanto accaduto è grave – aggiunge Marcello Orrù – perché ci dà la misura di come la riforma sanitaria indebolisca la Sanità, soprattutto nelle le zone interne, dal momento che essa, da un lato, non riesce a garantire un numero adeguato di prestazioni e, dall’altro cerca di limitare chi i numeri ce li ha e vorrebbe continuare a svolgere il servizio svolto sino a oggi. Nella mia interrogazione – conclude il vice presidente della commissione regionale Sanità – ho chiesto all’assessore di chiarire se intenda intervenire sulla vicenda e voglia censurare l’operato della Asl. Dal canto mio, e da quello dei tanti pazienti che quotidianamente si rivolgono all’unità operativa di Oculistica di Ozieri, una pronta ed esaustiva risposta sarebbe quanto mai auspicabile». Anche perché se la aspettano tanti, ma tanti, fiduciosi pazienti.

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