La Nuova Sardegna

Sassari

Pecorino, vertice dei sindaci del territorio

Pecorino, vertice dei sindaci del territorio

A Mores i rappresentanti di Goceano e Meilogu per sostenere l’acquisto solidale del formaggio

02 agosto 2017
2 MINUTI DI LETTURA





MORES. L’amministrazione comunale di Mores appoggia la vertenza degli allevatori sul prezzo del latte e invita i sindaci del Logudoro e del Meilogu ad aderire alla proposta di acquisto solidale del formaggio.

L’occasione per presentare questa campagna sarà data sabato 5 agosto dalla prima edizione della Sagra della Pecora, evento organizzato dall’associazione culturale Nostra Signora di Todorache che celebra la vita sana di campagna. Per sabato sindaco, assessori e consiglieri del Comune di Mores accoglieranno nella sala consiliare del municipio i sindaci delle Unioni del Logudoro e del Mejlogu e il presidente dell’Anci Emiliano Deiana e poi li accompagneranno in una visita allo stabilimento della Cooperativa Allevatori di Mores, alle degustazioni organizzate nel corso della Sagra e al Mercatino Solidale del Formaggio.

«Manifestare per le vertenze del mondo agricolo è un nostro preciso dovere – dice l’assessore all’Agricoltura Stefania Sassu – ma siamo convinti che l’azione sia ancora più importante. Ecco perché ci siamo ispirati alla proposta di Coldiretti dell’acquisto solidale del pecorino per sostenere il mercato e il prezzo del latte e abbiamo deciso di coinvolgere in questa iniziativa i sindaci, a cominciare da quelli del Logudoro e del Mejlogu con il presidente dell’Anci, con l’auspicio che questa nostra iniziativa sia la prima di una lunga serie».

L’occasione migliore per iniziare non poteva che essere la Sagra della Pecora, evento che debutta quest’anno grazie all’impegno del comitato di Nostra Signora di Todorache che la promuove in collaborazione con la Pro Loco e con il Comune anche per raccogliere fondi per la festa del 7 e 8 settembre. «Un momento d’incontro dove poter degustare un buon piatto di pasta, un’abbondante porzione di arrosto, il tutto innaffiato da dell'ottimo vino locale – dice il presidente dell’associazione Fabio Serra –. La cornice suggestiva del cortile della scuola (al quale si accede direttamente da via San Giovanni) e l’impegno profuso dai ragazzi, fanno ben sperare in una buona presenza di pubblico che, a partire dalle 12.30 fino a notte inoltrata, potrà consumare prodotti genuini in un ambiente legato alle tradizioni moresi piu' autentiche».

La carne sarà cucinata allo spiedo e degustata in un’area attrezzata con gazebo e tavolate sotto gli alberi. Sarà inoltre possibile degustare panini e seadas. (b.m.)

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative