In Regione è caccia ai fondi per i funerali della balenottera
di Salvatore Santoni
All’emendamento Desini, firmato da mezza maggioranza, si aggiunge quello presentato da Peru Il consigliere di Fi: «Il piano di interrare la carcassa non mi convince, meglio portarla in mare aperto»
13 dicembre 2017
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SORSO. Il Comune non è più solo: in Regione è caccia bipartisan ai fondi per pagare il funerale della regina del mare. Il vicepresidente del consiglio regionale, Antonello Peru, ha presentato un emendamento alla Finanziaria che propone di accordare a Sorso un contributo di 45mila euro.
Ieri pomeriggio, invece, alla proposta da 35mila euro del gruppo del Partito dei sardi – primo firmatario il consigliere sennorese Roberto Desini – si sono aggiunte le firme dei consiglieri regionali del Pd Gavino Manca, Salvatore Demontis e Luigi Lotto. Oltre che da Peru, l’emendamento è stato firmato da tutto il gruppo di Forza italia (Pietro Pittalis, Ugo Cappellacci, Giuseppe Fasolino, Marco Tedde, Edoardo Tocco, Alessandra Zedda e Mariano Contu).
L’idea è di concedere un finanziamento straordinario all’amministrazione comunale per affrontare l’emergenza. Il forzista sorsense non è però molto convinto sulla decisione, emersa in una conferenza di servizi per la quale sono stati chiamati a decidere diciassette enti, di interrare la regina dei mari. «Pensavo che la cosa migliore fosse portarla al largo e farla affondare – spiega Antonello Peru – come si fa in tutti i paesi del mondo. Non riesco a capire come si possa fare per sezionare la carcassa nello stato di saponificazione attuale e perché servano 100mila euro per portarla in mare aperto. Secondo me è assurdo».
Il Comune di Sorso si era trovato in difficoltà proprio dopo aver ricevuto il preventivo monstre. Ma anche sobbarcarsi i 30mila euro per l’interramento, non è esattamente un toccasana per le casse comunali. Ecco perché nei giorni scorsi in Romangia si è discusso a lungo per trovare la soluzione migliore su come dare l’ultimo saluto alla balenottera di Platamona. E conti alla mano, l’amministrazione comunale ha scelto quella più abbordabile dal punto di vista economico: interrarla. Una soluzione che non convince a pieno il consigliere regionale di Sorso. «Secondo me se viene interrata si crea un problema sanitario – riprende il vicepresidente dell’assemblea sarda –. Questa è la mia intuizione, ma che si fonda su un’indicazione del servizio veterinario dell’Assl». Il funerale del mammifero non verrà celebrato prima di qualche settimana. E quindi al di là del come e del dove, la contingenza richiede, prima di tutto, sapere chi pagherà. «Io mi sto adoperando per recuperare le risorse – assicura Peru – poi il Comune fa una scelta politica: recuperare lo scheletro. Ma per metterlo dove? Certo, se diventa un’attrazione turistica ben venga. Ma ripeto, mi sono informato, e in caso di spiaggiamenti di una balena, si porta al largo». L’emendamento potrebbe trovare convergenze in maggioranza. «Ho parlato con un mio collega sassarese del Pd – conclude Peru – su questo e altri emendamenti e credo che si possano fare tranquillamente all’insegna del territorio».
Ieri pomeriggio, invece, alla proposta da 35mila euro del gruppo del Partito dei sardi – primo firmatario il consigliere sennorese Roberto Desini – si sono aggiunte le firme dei consiglieri regionali del Pd Gavino Manca, Salvatore Demontis e Luigi Lotto. Oltre che da Peru, l’emendamento è stato firmato da tutto il gruppo di Forza italia (Pietro Pittalis, Ugo Cappellacci, Giuseppe Fasolino, Marco Tedde, Edoardo Tocco, Alessandra Zedda e Mariano Contu).
L’idea è di concedere un finanziamento straordinario all’amministrazione comunale per affrontare l’emergenza. Il forzista sorsense non è però molto convinto sulla decisione, emersa in una conferenza di servizi per la quale sono stati chiamati a decidere diciassette enti, di interrare la regina dei mari. «Pensavo che la cosa migliore fosse portarla al largo e farla affondare – spiega Antonello Peru – come si fa in tutti i paesi del mondo. Non riesco a capire come si possa fare per sezionare la carcassa nello stato di saponificazione attuale e perché servano 100mila euro per portarla in mare aperto. Secondo me è assurdo».
Il Comune di Sorso si era trovato in difficoltà proprio dopo aver ricevuto il preventivo monstre. Ma anche sobbarcarsi i 30mila euro per l’interramento, non è esattamente un toccasana per le casse comunali. Ecco perché nei giorni scorsi in Romangia si è discusso a lungo per trovare la soluzione migliore su come dare l’ultimo saluto alla balenottera di Platamona. E conti alla mano, l’amministrazione comunale ha scelto quella più abbordabile dal punto di vista economico: interrarla. Una soluzione che non convince a pieno il consigliere regionale di Sorso. «Secondo me se viene interrata si crea un problema sanitario – riprende il vicepresidente dell’assemblea sarda –. Questa è la mia intuizione, ma che si fonda su un’indicazione del servizio veterinario dell’Assl». Il funerale del mammifero non verrà celebrato prima di qualche settimana. E quindi al di là del come e del dove, la contingenza richiede, prima di tutto, sapere chi pagherà. «Io mi sto adoperando per recuperare le risorse – assicura Peru – poi il Comune fa una scelta politica: recuperare lo scheletro. Ma per metterlo dove? Certo, se diventa un’attrazione turistica ben venga. Ma ripeto, mi sono informato, e in caso di spiaggiamenti di una balena, si porta al largo». L’emendamento potrebbe trovare convergenze in maggioranza. «Ho parlato con un mio collega sassarese del Pd – conclude Peru – su questo e altri emendamenti e credo che si possano fare tranquillamente all’insegna del territorio».
