La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, caserma nuova e hi tech per la Guardia di Finanza

di Luca Fiori
Sassari, caserma nuova e hi tech per la Guardia di Finanza

Dopo dodici anni di attesa il taglio del nastro nello stabile di via Gavino Pinna. Alla cerimonia il comandante generale Giorgio Toschi e tanti sindaci del territorio

01 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Forse valeva addirittura la pena aspettare tanto tempo. Ci sono voluti dodici lunghissimi anni per calpestare finalmente l’ingresso della nuova caserma della guardia di finanza di via Gavino Pinna che da ieri ospita il comando provinciale della Guardia di Finanza, ma l’impressione di tutti ieri pomeriggio è stata di un’attesa quasi giustificata.

La nuova casa sassarese delle Fiamme Gialle è da ieri una delle più moderne d’Italia. La nuova struttura - entrata finalmente in funzione dopo una storia al limite del paradosso - è dotata infatti di tutti i comfort e di tecnologie all’avanguardia.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.17117591:Video:https://video.lanuovasardegna.it/locale/sassari-inaugurata-la-nuova-caserma-della-guardia-di-finanza/97663/98117]]

Alla cerimonia d’inaugurazione, davanti a tantissimi sindaci del territorio con in testa quello di Sassari Nicola Sanna, era presente anche il comandante generale della Finanza, il generale di corpo d’armata Giorgio Toschi, a cui si deve gran parte del merito della fine dei lavori.

È toccato proprio alla moglie del numero uno delle Fiamme Gialle, la signora Orietta Giorgi, l’onore di tagliare il nastro e inaugurare la nuova caserma dedicata alla memoria del finanziere Giovanni Tolis, medaglia d’oro al merito civile. A lui è dedicata anche la targa in marmo che domina l’ingresso del nuovo edificio.

«È veramente un giorno di festa per la Guardia di Finanza - ha detto ieri il generale Toschi - questa struttura dotata di tutti comfort e di ambienti più idonei consentirà al nostro personale, che è la nostra risorsa più importante, di lavorare in condizioni più dignitose al servizio dei cittadini». Ieri pomeriggio alla cerimonia era presente anche il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau. E proprio Ganau, in veste di primo cittadino, era stato presente il 31 marzo del 2006 alla posa della prima pietra alla presenza dell’allora ministro dell’Interno Beppe Pisanu. Quel giorno di più di dodici anni fa era stato promesso di consegnare le chiavi della nuova struttura realizzata con i fondi del programma integrato di sicurezza per l’Italia meridionale dopo due anni. Durante il percorso, però, qualcosa non deve essere andata per il giusto verso e non è improbabile che parte delle somme programmate abbiano preso altre strade. Dopo mille intoppi e lunghi periodi di silenzio all’interno del cantiere, la situazione si è sbloccata con l’intervento finale dello scorso anno del ministero delle Infrastrutture e l’impegno in prima persona del generale Toschi. «Complimenti e grazie - ha detto ieri il comandante generale della Finanza - a chi ha lavorato per fare in modo che la mia promessa di inaugurare entro oggi sia stata mantenuta».
 

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative