La Nuova Sardegna

Sassari

Decapitato Babbo Natale ecologico

Decapitato Babbo Natale ecologico

Interrogazione della consigliera De Marco (M5S) sulla videosorveglianza

28 dicembre 2018
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PORTO TORRES. Sul Babbo Natale realizzato con materiale riciclato da diversi volontari - in della piazza della Consolata - si sono scatenati i vandali togliendoli la testa dove era custodito anche un piccolo presepe. L’atto vandalico alla vigilia di Natale, vanificando così il lavoro portato avanti per comporre l’opera con materiale riciclato. I volontari non si sono però persi d’animo, provvedendo a ricostruire la testa del pupazzo natalizio. L’episodio è stato segnalato ieri mattina dalla consigliera del M5S Loredana De Marco, lamentando il fatto che il patrimonio pubblico e l’oggettistica creata temporaneamente dai privati venga presa di mira dai vandali. «Dopo questi atti – ha detto l’ex presidente del consiglio –, chiedo di conoscere a che punto è la situazione relativa alla videosorveglianza che erano state finanziate a favore dell’amministrazione comunale. E chiedo anche la predisposizione di un regolamento di salvaguardia e tutela dei beni pubblici». La consigliera pentastellata si riferiva al finanziamento che l’assessorato regionale degli Affari generali aveva concesso nel 2013 al Comune, 120mila euro, inserendolo nella graduatoria dei progetti “Reti per la sicurezza del cittadino e del territorio”. Il programma prevedeva un anno fa l'installazione di 37 telecamere, attraverso una convenzione Consip con Tim, dei sistemi di connettività e di tutte le infrastrutture a supporto degli impianti. E si era stabilito l'installazione di telecamere sulla litoranea per Platamona - in strade e zone periferiche che sono spesso oggetto di abbandono di rifiuti - e nei pressi dei varchi del porto. Impianti di videosorveglianza previsti anche in centro, nelle strade urbane di connessione con la fascia costiera e nei quartieri in cui si riscontrano atti di vandalismo. (g.m.)

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