SASSARI. È stata una corsa contro il tempo, ma alla fine il gremio dei Contadini ce l’ha fatta: il 14 agosto potrà partecipare alla Faradda con un nuovo candeliere.
Il nuovissimo cero, che riprende nell’aspetto quello antico, è stato benedetto martedì sera nel chiostro di Santa Maria dal padre guardiano Salvatore Sanna. Alla cerimonia – insieme a tutti i gremianti emozionati – era presente l’assessora comunale della cultura Rosanna Arru. Qualche mese fa, dopo l’allarme lanciato dal gremio, che aveva paventato il rischio di non poter partecipare alla discesa del 14, era scattata una corsa contro il tempo per realizzare un cero nuovo di zecca.
L’Intergremio si era fatto promotore di una serie di richieste e nel giro di un mese erano arrivate le adesioni al progetto di rifacimento del cero da parte della presidenza della Fondazione di Sardegna, dell’Ordine dei Commercialisti di Sassari e della Camera di Commercio di Sassari. Allo stesso tempo il gremio aveva attivato una raccolta fondi on-line su BuonaCausa.org che aveva visto numerosi sassaresi partecipare attivamente effettuando delle libere donazioni in base alle proprie disponibilità. Ulteriori fondi erano stati elargiti dal main sponsor Confalonieri Auto. Il gremio aveva affidato il progetto per la realizzazione del nuovo Candeliere a persone appartenenti al mondo gremiale e incaricato Giovanni Andrea Pasca, architetto, che oltre alla progettazione ha curato la realizzazione sia strutturale che decorativa del nuovo cero.
Il gremio dei Contadini presenta il suo nuovo cero

Nel chiostro di Santa Maria la benedizione del candeliere costato 25mila euro Scongiurata la rinuncia alla discesa del 14 grazie alla mobilitazione dei gremianti