La Nuova Sardegna

SASSARI. Emergenza ieri nella tarda mattinata in via Tavolara, al capolinea degli autobus. Un uomo - che anche una settimana fa aveva compiuto una azione analoga - si è ferito alle braccia con un collo di bottiglia. Un atto di autolesionismo che ha generato una situazione complessa da gestire, perchè l’uomo perdeva copiosamente sangue dalle ferite e ha reagito male al tentativo di intervento dei primi soccorritori (tra i quali gli autisti dell’Atp).

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale presenti nella stazione mobile e ai quali hanno dato supporto due motociclisti, i vigili del fuoco e gli operatori del 118.

Dopo le prime fasi concitate, alla fine l’uomo è stato convinto ad accettare le cure grazie all’intervento di uno degli agenti della polizia locale e così è potuto scattare il soccorso da parte degli operatori del 118. Dopo le prime medicazioni sul posto, il ferito è stato sistemato sull’ambulanza e accompagnata al pronto soccorso dove gli sono state suturate le ferite che si era procurato all’avambraccio.

L’area dove si è verificato il fatto è stata delimitata per ragioni di sicurezza e fino a quando una squadra dei vigili del fuoco non ha completato le operazioni di lavaggio e di sanificazione del marciapiede. Non è la prima volta che l’uomo - che stazione abitualmente nella zona di via Tavolara - si rende protagonista di atti di autolesionismo, azioni dimostrative che sarebbe conseguenza di una condizione psicofisica precaria e che meriterebbe una attenzione adeguata da parte dei servizi competenti.