Ittiri, la giunta taglia i costi per i tavolini all’aperto
di Vincenzo Masia
Approvata la delibera che tende una mano alle attività commerciali del paese Gli esercizi pubblici potranno ampliare le occupazioni stradali del suolo pubblico
02 giugno 2020
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ITTIRI. Bar, ristoranti e gelaterie di Ittiri potranno ampliare le occupazioni di suolo pubblico senza costi. La giunta comunale di Ittiri ha approvato la delibera che consente agli esercizi pubblici di usufruire del suolo pubblico fino al limite di 75 metri quadri per assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza Covid.
Le occupazioni dovranno inoltre rispettare tutte le misure previste nelle linee guida comunali per le occupazioni temporanee di suolo pubblico e rispettare le norme sulla circolazione stradale e dei pedoni. Sarà possibile fare richiesta da subito protocollando i documenti messi a disposizione e allegando la planimetria redatta da un tecnico.
Inoltre, per fronteggiare l’emergenza economica che ha colpito le attività, dal 1 maggio al 31 ottobre 2020, le richieste di occupazione di suolo pubblico presentate dagli esercizi pubblici saranno esonerate dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, l’esenzione è estesa anche agli altri tributi che gravano sull’occupazione. «Con questa misura – dichiara Gianmario Cossu assessore al commercio – si vuole consentire agli esercenti di poter recuperare i posti a sedere tagliati dalle prescrizioni, condivise dall’accordo Stato-Regioni, per rispettare il distanziamento sociale e garantire ai consumatori di usufruire degli spazi in sicurezza. e linee guida, in via emergenziale, prevedono anche la semplificazione delle procedure per fare richiesta di suolo pubblico».
Cosa che si farà allegando la planimetria al modulo precompilato messo a disposizione. Le spese per la planimetria verranno rimborsate in seguito e faranno parte delle misure di aiuto alle imprese, allo studio della commissione bilancio. «È importante – prosegue Cossu – il fatto che per le occupazioni su sede stradale di proprietà dell’Anas si potrà usufruire di una procedura accelerata che prevede il rinnovo della precedente occupazione tramite autocertificazione evitando così la l’attesa per il nulla osta Anas e consentendo l’immediata installazione dei dehors sulla strada nello spazio dedicato ai parcheggi». Nel frattempo gli stessi esercenti potranno richiedere all’Anas l’ampliamento dello spazio consentito. Nelle strade a senso unico del paese e con limite di 30 chilometri orari autorizzato, sarà possibile occupare il suolo pubblico anche sull’altro lato della strada, sempre nel rispetto delle norme del codice stradale. Per informazioni sulla procedura da seguire per l'inoltro delle domande gli interessati possono telefonare al 079/445206 (istruttore Antonio Carta).
Le occupazioni dovranno inoltre rispettare tutte le misure previste nelle linee guida comunali per le occupazioni temporanee di suolo pubblico e rispettare le norme sulla circolazione stradale e dei pedoni. Sarà possibile fare richiesta da subito protocollando i documenti messi a disposizione e allegando la planimetria redatta da un tecnico.
Inoltre, per fronteggiare l’emergenza economica che ha colpito le attività, dal 1 maggio al 31 ottobre 2020, le richieste di occupazione di suolo pubblico presentate dagli esercizi pubblici saranno esonerate dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, l’esenzione è estesa anche agli altri tributi che gravano sull’occupazione. «Con questa misura – dichiara Gianmario Cossu assessore al commercio – si vuole consentire agli esercenti di poter recuperare i posti a sedere tagliati dalle prescrizioni, condivise dall’accordo Stato-Regioni, per rispettare il distanziamento sociale e garantire ai consumatori di usufruire degli spazi in sicurezza. e linee guida, in via emergenziale, prevedono anche la semplificazione delle procedure per fare richiesta di suolo pubblico».
Cosa che si farà allegando la planimetria al modulo precompilato messo a disposizione. Le spese per la planimetria verranno rimborsate in seguito e faranno parte delle misure di aiuto alle imprese, allo studio della commissione bilancio. «È importante – prosegue Cossu – il fatto che per le occupazioni su sede stradale di proprietà dell’Anas si potrà usufruire di una procedura accelerata che prevede il rinnovo della precedente occupazione tramite autocertificazione evitando così la l’attesa per il nulla osta Anas e consentendo l’immediata installazione dei dehors sulla strada nello spazio dedicato ai parcheggi». Nel frattempo gli stessi esercenti potranno richiedere all’Anas l’ampliamento dello spazio consentito. Nelle strade a senso unico del paese e con limite di 30 chilometri orari autorizzato, sarà possibile occupare il suolo pubblico anche sull’altro lato della strada, sempre nel rispetto delle norme del codice stradale. Per informazioni sulla procedura da seguire per l'inoltro delle domande gli interessati possono telefonare al 079/445206 (istruttore Antonio Carta).
