La Nuova Sardegna

Sassari

«Riapriamo il confronto o sarà battaglia»

«Riapriamo il confronto o sarà battaglia»

Ats, i sindacati chiedono alla direzione la ripresa di un dialogo fermo ormai da quattro mesi

11 giugno 2020
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SASSARI. Il confronto con i vertici dell’Ats è fermo da mesi e la rappresentanza sindacale unitaria sollecita ancora una volta l’azienda a riprendere il dialogo altrimenti verranno utilizzati altri sistemi più duri per riavviare un confronto che si annuncia già da ora molto complicato: «Il blocco di tutte le fasi di contrattazione dura ormai da quattro mesi – si legge in un documento firmato da tutti i rappresentanti sindacali –. Con le altre aziende sanitarie sarde, pur con l'adozione dei sistemi alternativi di incontro legati all'emergenza Covid abbiamo continuato a lavorare proficuamente e chiusi accordi importanti a beneficio dei i lavoratori del comparto. Con l’Ats tutto questo non è avvenuto solo per esclusiva volontà dell'azienda. Di conseguenza continuano a non avere esito e risoluzione tutta una serie lunghissima di temi contrattuali, la cui mancata risoluzione incide in maniera pesante e negativa sulle condizioni generali di lavoro dei dipendenti del comparto dell'Ats Sardegna».

«Siamo in presenza di una ormai consolidata prassi che vede l'azienda inadempiente rispetto agli obblighi che prevedono la regolare convocazione della Rsu e delle organizzazioni sindacali nel rispetto delle procedure stabilite dalla legge» aggiungono i sindacati, che ricordano poi i temi ancora in piedi nella trattativa. Temi delicati e complessi che vanno da questioni economiche all’organizzazione del lavoro, ai protocolli che dovrebbero essere adottati in tutte le strutture alla riapertura degli ambulatori. Tra gli altri, anche la predisposizione di un accordo per la corresponsione dei fondi straordinari Covid 19, nonché dei fondi delle risorse aggiuntive per il comparto deliberate dalla Regione per le aziende sanitarie sarde nella finanziaria del 2018.

«Nonostante la molteplicità dei temi, della loro valenza in tema di condizioni di lavoro degli operatori dell'Ats Sardegna, della perdurante volontà aziendale nel disconoscere le prerogative sindacali con negazione continua del diritto al confronto, attribuiamo a questo nostro documento il valore di ultimo tentativo per rivendicare il diritto di ricevere una proposta di calendarizzazione di convocazioni e incontri».

Per le Rsu, se la situazione non dovesse sbloccarsi, la soluzione sarà quella di autoconvocarsi negli uffici della direzione.

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