Alberi tagliati a Platamona: protesta degli ambientalisti
Lettera di Italia nostra e Wwf a ministero dell'ambiente, procura e amministrazioni competenti: "Un'azione invasiva"
SASSARI. «Chi ha autorizzato il taglio degli alberi nella pineta di Platamona?». Lo chiedono le associazioni ambientaliste Italia Nostra e Wwf al Ministero dell'Ambiente, alla Procura di Sassari e alle amministrazioni competenti. «Quel taglio è invasivo», affermano Mauro Gargiulo e Alessandro Ponzeletti, rispettivamente segretario del comitato regionale e presidente della sezione sassarese di Italia Nostra, e Vanda Casula, presidente di Wwf Sassari.
«Nell'area dunale c'è una pista di otre 4 metri di larghezza che si snoda dentro la pineta», denunciano. «Il passaggio di mezzi pesanti ha causato profondi sconvolgimenti, e ai lati del percorso sono accatastati numerosi tronchi di varie sezioni - proseguono - e non c'è un cartello che indichi tipologia dell'intervento, autorizzazioni e responsabili del cantiere». La segnalazione agli uffici ministeriali, agli inquirenti e agli enti territoriali evidenzia che l'area è dentro il Sic «Stagno e ginepreto di Platamona», che oltre al sistema di dune comprende una pineta, un ginepreto, un sistema di scogliere e lo stagno.
«Vogliamo sapere se siano state rilasciate autorizzazioni e se siano nel rispetto delle norme vigenti», affermano Gargiulo, Ponzeletti e Casula. «Al momento del sopralluogo la zona era sconvolta dal passaggio di autocarri e dal taglio degli alberi per farne legna - concludono - non ci sembra coerente con la tutela di un ecosistema così fragile». (ANSA).