La Nuova Sardegna

Sassari

Gas e fibra, tagliato fuori un pezzo della città

Gas e fibra, tagliato fuori un pezzo della città

Le preoccupazioni degli abitanti delle vie Bramante e Mossa, una parte del centro storico e della C1-2

24 aprile 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Da qualche settimana non si vedono in città operai al lavoro per la rete del gas e della fibra ottica. Una constatazione che preoccupa i residenti di diverse zone del territorio comunale, che per ora sono stati esclusi dal passaggio del gas e della fibra. Tra questi c’è la parte di via Bramante, via Mossa e una parte del centro storico e della zona ad espansione urbanistica C1-2. Una situazione che i cittadini lamentano da qualche mese, comunque, ovvero da quando l’emergenza epidemiologica ha rallentato le procedure e anche la possibilità di potersi confrontare con la parte pubblica. Gli utenti chiedono solo gli stessi diritti che spettano alla collettività su questo progetto, considerando soprattutto che il Comune è ente capofila. Il “Bulgas” ha un costo di 27,2 milioni di euro, 9 a carico della Regione e il resto a carico del concessionario, e prevede la realizzazione di una condotta con uno sviluppo complessivo, nei comuni interessati dall’intervento, di circa 141 chilometri. La società Medea, concessionaria della rete, si era resa disponibile a valutare le richieste dei residenti, che però dovrebbero indirizzarle al Comune.

«Ci sono due categorie di strade che non sono state raggiunte dai lavori per la rete del gas – dice il sindaco Massimo Mulas –, e la prima sono le vie del centro che erano state inserite nel progetto ma che poi sono state escluse: qui sarebbe stato impossibile aprire il cantiere per la presenza di emergenze archeologiche. La seconda – aggiunge – sono le aree che non erano state comprese nel progetto originario: alcune di queste potranno essere inserite nell'opera proprio per compensare i lavori non fatti in quelle interessate dalle testimonianze archeologiche. L'amministrazione comunale e la società stanno valutando l’opportunità di rimodulare, in questa direzione, il progetto della rete del gas». (g.m.)

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative