La Nuova Sardegna

Sassari

Spaccio durante i domiciliari, va in cella

Spaccio durante i domiciliari, va in cella

Droga e armi dentro un container, un 43enne arrestato due volte in pochi mesi

13 dicembre 2021
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SASSARI. Era stato arrestato qualche mese fa perché trovato in possesso di armi e droga. Ma durante la detenzione domiciliare i carabinieri hanno effettuato una nuova perquisizione e hanno trovato in casa quasi duecento grammi di cocaina custodita in involucri di diverso peso e misura, quindi quasi certamente destinata allo spaccio. L’uomo, M.L., 43enne di Cheremule, è stato quindi portato in carcere e verrà processato a febbraio per quest’ultimo fatto con giudizio immediato.

Per quanto riguarda invece il primo episodio il 43enne (difeso dall’avvocato Marco Palmieri) è comparso alcuni giorni fa in tribunale davanti al giudice Paolo Bulla.

A marzo i carabinieri di Bonorva erano intervenuti a Cheremule dove era in corso un trattamento Tso nei confronti di un uomo in stato di forte agitazione. Trattamento che i medici non erano poi riusciti a concludere. In quell’occasione i militari erano venuti a sapere di una circostanza abbastanza “anomala” e cioè che il 43enne durante la notte aveva l’abitudine di esplodere colpi d’arma da fuoco e che, in un container che lui aveva in uso, deteneva illegalmente armi e sostanze stupefacenti. I militari avevano quindi proceduto alla perquisizione e avevano trovato 30 grammi di cocaina, quattro bilancini di precisione, soldi contanti, una carabina, una pistola scacciacani priva di tambura, una canna per pistola, cartucce per fucile cariche calibro 12 con munizionamento a pallini, cartucce per pistola e bossoli. I carabinieri avevano anche accertato che poco prima all’uomo era stato notificato il provvedimento di revoca della licenza di porto di fucile in seguito a una querela. Allora era stato arrestato e mandato ai domiciliari a Thiesi. Qui, però, durante una nuova perquisizione a settembre, i militari hanno trovato altri 155 grammi di cocaina suddivisi in dosi. Il gip ha quindi disposto il trasferimento in carcere.

Na.Co.

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