La Nuova Sardegna

Sassari

Spopolamento, a Banari i contributi del governo

di Mario Bonu
Spopolamento, a Banari i contributi del governo

Assegnati al paese del Mejlogu 110mila euro del Fondo per i comuni marginali I soldi andranno utilizzati per ristrutturazioni e l’avvio di attività commerciali

19 dicembre 2021
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BANARI. C’è anche Banari fra i comuni beneficiari dei finanziamenti del “Fondo di sostegno ai comuni marginali” per gli anni 2021-2023, approvato con decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Al paese della trachite rossa è stato assegnato un contributo di 110mila euro che potranno essere destinati a tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento: adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d'uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole; concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell'immobile (massimo 5mila euro a beneficiario). Gli enti sono stati selezionati sulla base di precisi criteri, che hanno portato all’attribuzione dei punteggi e alla formazione della graduatoria finale.

Fra i parametri presi in esame, le condizioni particolarmente svantaggiate, il forte rischio di spopolamento, l’indice di vulnerabilità materiale e sociale (Ivms) elevato, il basso livello di redditi della popolazione residente. Banari ha un indice di vulnerabilità pari a 99,40, composto da una perdita della popolazione, fra il 1981 e il 2019 di 393 individui (dai 931 del 1981 ai 538 del 2019), e da un reddito pro capite di 12.346 euro. Il fondo assegnato è composto da una “quota Comune”, una “spopolamento”, una “popolazione” e una “reddito”.

Complessivamente sono 1.187 comuni italiani assegnatari dei finanziamenti, che ammontano ad un totale di 180 milioni . La stragrande maggioranza dei comuni finanziati – 1.101, il 95,2% del totale, con una assegnazione complessiva di 171 milioni di euro – sono al Sud. E di questi, ben 127 sono in Sardegna, a comporre una mappa dello spopolamento e del disagio che racconta più di cento saggi sull’argomento. Molti sono i centri della Sardegna interna come Fonni, Gavoi, Desulo, Mamoiada, Orgosolo, Ollolai, Lula. Ma molti sono anche i centri della Provincia di Sassari, con una concentrazione nel Meilogu, a ulteriore testimonianza delle difficoltà di questa porzione di isola. Qui, oltre a Banari, si contano Siligo, Pozzomaggiore, Padria, Mara. Rimangono fuori, invece, abbastanza sorprendentemente, comuni contigui come Torralba, Cossoine, Bonnanaro, Borutta, Cheremule, per non parlare di Thiesi e di Bonorva che continuano a essere i “capoluoghi” della zona. Il discrimine è costituito dall’Ivms, l’indice di vulnerabilità materiale e sociale, che più è alto, più denota il disagio.

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