La Nuova Sardegna

Sassari

«Priorità ai ristori previsti per il covid»

«Priorità ai ristori previsti per il covid»

Mores. Giunta comunale nel mirino dei consiglieri di opposizione Sassu e Calvia

13 gennaio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





MORES. «Ci si ricorda del piano performance per i dipendenti comunali e ci si dimentica di liquidare i ristori alle attività chiuse durante il lockdown Covid». È la critica che il gruppo di opposizione Riaghinas Moresas rivolge alla maggioranza comunale di Mores, colpevole, a detta dei consiglieri Stefania Sassu ed Emanuele Calvia, di avere delle incomprensibili priorità. I consiglieri di minoranza esprimono «grave disappunto nel rilevare come la giunta presieduta dal sindaco Enrico Virdis abbia recentemente approvato, nella seduta del 20 dicembre 2021, il Piano delle Performance dei dipendenti comunali per le annualità 2021 e 2022 (che comporta la corresponsione di indennità ai dipendenti in relazione ai risultati conseguiti e definiti in precedenza e non “a cose fatte”, visto che il 2021 è praticamente finito), mentre il procedimento relativo alla concessione del contributo a fondo perduto in favore delle piccole e medie imprese costrette alla sospensione delle attività a causa del lockdown imposto dal Governo in seguito all’emergenza Covid continua a giacere nelle scrivanie dei responsabili senza che venga fornita alcuna risposta o giustificazione in merito».

Raighinas Moresas aveva presentato in merito ai ristori una interrogazione lo scorso 6 novembre, ma a più di due mesi dall’avvenuto deposito del documento (che chiedeva chiarimenti sull’iter del bando emesso dalla precedente giunta Ibba ad aprile, ovvero oltre i minimo 90 e massimo 180 giorni previsti per la conclusione) ancora non si ha notizia del futuro di ristori stessi. A quella interrogazione, lamentano i consiglieri di minoranza, non era seguita una risposta scritta, sebbene richiesta e prevista, e stessa sorte aveva avuto una mozione sullo stesso tema proposta sempre da Sassu e Calvia.

«La nuova amministrazione chiama sempre alla collaborazione ma poi non traduce le parole in fatti – dicono i consiglieri – non fornisce spazi né adeguate informazioni. E soprattutto – aggiungono – riesce inopinatamente a creare immotivate differenze di trattamento fra dipendenti pubblici e operatori privati, approvando con solerzia il piano performance dei dipendenti comunali, atto che a suo tempo sarebbe dovuto essere approvato dalla passata giunta Ibba, evidentemente oberata di lavoro a tal punto da non riuscire neanche ad adempiere ai compiti più elementari, mentre i fondi destinati ai ristori per gli operatori economici si perdono fra le scrivanie dei funzionari addetti alla loro erogazione, senza che per di più venga fornita alcuna notizia in merito a nessuno degli interessati, consiglieri comunali compresi». (b.m.)

In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative