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Sassari

Bonorva si mette a disposizione per ospitare profughi ucraini

Bonorva si mette a disposizione per ospitare profughi ucraini

BONORVA. Da qualche giorno le associazioni civili e religiose, in accordo con l’amministrazione comunale stanno organizzando un punto di raccolta per la scelta e preparazione dei beni di prima...

10 marzo 2022
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BONORVA. Da qualche giorno le associazioni civili e religiose, in accordo con l’amministrazione comunale stanno organizzando un punto di raccolta per la scelta e preparazione dei beni di prima necessità che dovrebbero essere inviati ai profughi ucraini.

Il Comune di Bonorva, infatti, raccogliendo le proposte, e pressanti richieste, provenienti dai cittadini, d’intesa con la Prefettura di Sassari, ha aderito a un sistema di Accoglienza Straordinario. Il sindaco D’Agostino ha così invitato gli interessati a segnalare al Comune la disponibilità di posti letto o luoghi di accoglienza da offrire ai nuovi “ospiti”. Per motivi organizzativi ha segnalato le mail cui indirizzare le proposte, o con una comunicazione diretta a uno degli Amministratori o all'ufficio Servizi Sociali del Comune di Bonorva.

Il Comune, in attesa di ulteriori dettagli operativi da parte degli organi competenti, è a disposizione dei cittadini per qualsiasi chiarimento. Intanto la campagna di solidarietà, in seguito alle decisioni prese nel corso di una riunione tenuta in municipio fra le varie organizzazioni sociali, l’amministrazione comunale e la protezione civile Meilogu di Bonorva, si è già messa in moto e si sta predisponendo i locali dove preparare il materiale, viveri abiti e medicinali da inviare tramite i delegati nazionali alle famiglie fuggite dalla guerra che ha devastato le proprie abitazioni e tolto ogni possibilità di civile sopravvivenza. Alcune famiglie hanno già offerto la disponibilità di proprie abitazioni, arredate e funzionali che accoglieranno due nuclei familiari ucraini che, nei prossimi giorni arriveranno nella comunità locale dopo un lungo e pericoloso itinerario di fuga, a piedi.

Il sindaco, con un suo avviso, ha chiesto a «chiunque avesse intenzione di aiutare, in qualsiasi modo i profughi, di raccordarsi con l’amministrazione comunale e con i Servizi sociali e non dare seguito a iniziative isolate che creerebbero confusione e difficoltà».

Emidio Muroni

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