La Nuova Sardegna

 SASSARI. Il miglior TD12 mai visto a Sassari. E lo dicono anche le statistiche, perché Travis Diener contro la Novipiù Casale ha ritoccato il suo record di punti con la maglia del Banco di Sardegna.  Lo scorso anno il suo high erano i 24 segnati in casa contro Varese, alla squadra di Crespi ne ha infilato uno in più giocando solo 30': di fatto è rimasto a sedere un intero quarto mentre contro la squadra di Recalcati si era sciroppato tutti i 40'. Con Varese comunque Travis lo scorso anno doveva avere una questione personale, visto che aveva scritto 20 anche nella gara di andata giocata in trasferta. Altre due volte aveva toccato quota 20 o più punti: a Bologna (23) e in casa contro Cantù (21). C'è da dire anche che quest'anno sembra avere maggiore licenza di tiro, dato che non deve convivere con uno come James White che i suoi tiri doveva comunque prenderseli e a 20 punti arrivava un giorno sì e l'altro pure. "The Flight" aveva vinto la classifica dei marcatori proprio a 20 di media, Travis ha chiuso la stagione a 12,5.  Domenica inoltre il playmaker di Fond du Lac ha rischiato di sbancare le statistiche della giornata: è stato secondo nelle graduatorie di punti, assist e valutazione. Per battere il suo record personale di assist dovrà invece lavorare molto, visto che nella scorsa stagione per due volte aveva sfornato 12 passaggi vincenti ai compagni.  Anche il Banco è entrato nelle statistiche della giornata come squadra: è stata l'unica, infatti, ad aggiudicarsi tutti e quattro i periodi di gioco concretizzando questo vantaggio in un sonante +20 che già da ora lo mette al sicuro (o quasi) per la differenza canestri coi piemontesi.  La vittoria di domenica ha inoltre portato in attivo il bilancio del Banco nelle gare di esordio giocate dal 2004 in poi, cioè l'anno del ritorno nei professionisti. Ora la Dinamo è 5-4 con le vittorie contro Novara (2003/04), Fabriano (2007/08), Pavia (2008/09) e Pistoia. Le sconfitte sono invece quelle di Montegranaro lo scorso anno, poi due volte contro Montecatini (2004/05 e 2005/06) e Pavia (2006/07). Nomi che sembrano appartenere a un passato a dir poco remoto e non a una lunghissima stagione in Legadue conclusa poco meno di un anno e mezzo fa. È vero, il salto in Serie A è stato davvero enorme sotto tutti i punti di vista. (r.s.)

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