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Metreveli, centimetri e qualità

Il georgiano Nika Metreveli, classe 1991, arriva in prestito da Siena
Il georgiano Nika Metreveli, classe 1991, arriva in prestito da Siena

Il ventenne georgiano è stato la sorpresa dell'esordio contro Casale

11 ottobre 2011
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 SASSARI. Da Tbilisi alla Sardegna, con alle spalle fermate importanti (Rimini e Siena) e un nome già cerchiato in rosso nei taccuini degli scout Nba. Nika Metreveli intanto fa tappa a Sassari, dove la Dinamo gli offre esperienza e gli chiede in cambio rimbalzi, legnate e movimenti a due passi dalle plance. Due metri e dodici di agilità e buonissimi fondamentali, già messi in mostra contro Casale. Nella gara d'esordio della stagione, il georgiano è stato la sorpresa.  Diciannove minuti in campo, 9 punti con 4/4 dal campo e 5 rimbalzi. Ma anche una faccia tosta completamente incoerente con i suoi freschi vent'anni. «Un po' di emozione c'era, la prima di campionato è sempre un momento importante - ammette il lungagnone di Tblisi -. Ma è durata un attimo. È poi è andata proprio bene».  Braccia lunghissime e una notevole mobilità di tronco, Metreveli ha fatto vedere subito di poter essere utilissimo a coach Sacchetti. Non sarà un caso che la Montepaschi Siena, proprietaria del cartellino, lo ha blindato con un contratto che scadrà solo nel 2015. E con alle spalle già oltre 4 anni di campionati giovanili nel nostro Paese, può essere schierato come italiano. Il presidente Sardara intanto si frega le mani, e dopo la gara con Casale lo ha indicato come la possibile sorpresa della stagione.  «Sono soddisfatto del mio esordio - sottolinea Nika Metreveli -. Non avevo iniziato benissimo: sono entrato nel secondo quarto e ho fatto subito due falli non buoni. Insomma, potevo evitarmeli. Poi ho preso le misure e credo di essere andato abbastanza bene. Ho cercato di essere aggressivo in difesa e di farmi trovare pronto sia a rimbalzo che nei giochi d'attacco».  Quattro tiri, quattro canestri, con un buonissimo campionario di scelte messo in mostra di fronte alle torri della Novipiù Casale. «Non credo di dire una cosa originale - sorride il centro georgiano - ma con un compagno come Travis Diener tutta la squadra riesce a esprimersi in un certo modo. Travis ci fa impazzire, lui è imprevedibile anche per noi che dobbiamo essere pronti a ricevere il passaggio, figuriamoci per gli avversari. Ma ho visto bene anche gli altri compagni. Per esempio Vanja Plisnic, che gioca con una grande tranquillità».  A parte un Travis Diener di livello stellare, in effetti, risulta difficile assegnare la palma di migliore in campo tra i biancoblù. E anche lo score parla chiaro. «Io credevo fermamente nella vittoria - dice ancora Metreveli -, così come i miei compagni. Sappiamo tutti che se seguiamo le indicazioni del coach abbiamo ottime probabilità di vincere. Certo, esordire con 20 punti di scarto è stato una bella sorpresa». Domenica a Cantù non sarà una passeggiata. «Sappiamo che sarà molto difficile - conclude Nika - e poi alla quarta avremo un'altra gara durissima, con Milano. Per questo un esordio così positivo è fondamentale».  Punti e morale, per ora. Ma il gigante georgiano vuole stupire ancora.
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