La Nuova Sardegna

Sport

B1-B2 maschile. Nella prima giornata i galluresi del coach Fortunati vincono in casa contro il Mirandola: grande prova di Francescato

L'Olbia Meridiana fa subito «bottino pieno»

Fabio Fresu
Ivan Francescato dell’Olbia e a destra Marco Locci del Quartucciu
Ivan Francescato dell’Olbia e a destra Marco Locci del Quartucciu

Il Sant'Antioco batte al tie-break la Comer Iglesias, Cagliari strappa un punto in trasferta

17 ottobre 2011
3 MINUTI DI LETTURA





 SASSARI. All'esordio a festeggiare è stata soprattutto la Meridiana Fly Olbia, che ha avuto la meglio sul sempre pericoloso Mirandola. Ma sono state tutte le squadre sarde a farsi valere in questo primo turno del campionato nazionale di B1 maschile.  I galluresi hanno sfruttato bene il turno casalingo e prevalso per 3-1 (22-25, 29-27, 25-17, 28-26) su un volitivo Mirandola. Nel primo set gli ospiti hanno preso il largo grazie a una buona ricezione, mentre nel secondo si sono portati sul 24-20, ma hanno subito la rimonta dei padroni di casa grazie ad un buon servizio di battuta di Francescato. E ormai caricati i galluresi si sono aggiudicati il terzo parziale e nel quarto hanno fatto la differenza a muro ed in difesa.  «Loro hanno sicuramente ricevuto meglio - ammette il tecnico olbiese Andrea Fortunati - mentre noi abbiamo lavorato bene nella fase break, con gli ingressi di Trova e Paolocci che hanno risolto delle situazioni difficili».  Finisce con la divisione dei punti il derby sulcitano fra Oimpia Sant'Antioco e Comer Iglesias, con la vittoria dei padroni di casa per 3-2 (25-15, 24-26, 25-18, 21-25, 15-11). «È stata una partita difficile - dice Giuseppe Lai, che guida l'Olimpia dalla panchina - giocata bene dalle due squadre e molto combattuta. Nel secondo potevamo fare qualcosa di più, e nel quarto abbiamo subito il turno in battuta di Della Nave. Nel tie-break siamo partiti avanti per 4-1 e da lì abbiamo mantenuto il vantaggio».  «È un punto che vale tanto - è il commento del «collega» Alessio Marotto - nel primo set abbiamo commesso quattordici errori, e forse una volta arrivati al quinto qualcuno era già appagato, ma va bene così, era un esordio davvero difficile per noi».  Porta a casa un punto d'oro anche l'Augusta Cagliari, sconfitta solo al tie-break (25-18, 26-28, 25-23, 16-25 13-15) in casa del quotato Correggio. «C'è un po' di rammarico per i punti persi - è l'analisi dell'allenatore Adrian Pablo Pasquali - siamo stati avanti per un set a zero e per 22-19, era una partita che si poteva incanalare molto bene, ed invece è finita 3-2, con una «doppia» fischiata a Burbello sul 14-13 che non c'era, dopo una battaglia di due ore e un quarto. Comunque va bene, visto che siamo ancora senza centrale».  In B2 giornata magra per le squadre isolane, fra le quali porta un punticino a casa solamente la Silvio Pellico 3P Sassari. I ragazzi di Matta hanno lottato fino al quinto set contro il coriaceo Orte, (22-25, 25-23, 21-25, 25-22, 20-22) sprecando però sette match-ball nelle fasi finali. Ancora peggio è andata alla Vigne Surrau Arzachena, battuta per 3-1 (17-25, 26-24, 17-25, 19-25). «Loro hanno un ottimo alzatore - dice il trainer Fabrizio Sarno - che fa girare la squadra alla perfezione, e difendono anche bene. Ma il punteggio è un po' bugiardo, nel quarto set abbiamo avuto la palla del 17 pari e l'abbiamo sbagliata. Ma ci sta, noi ci dobbiamo salvare, sopratutto in casa».  Niente di fatto anche per il Quartucciu, superato in quattro set (21-25, 19-25, 25-16, 23-25) sul campo della Roma 7. «Merito all'avversario - dice Marco Locci, al suo primo anno su questa panchina - ma noi non possiamo giocare così contratti. È vero, abbiamo elementi che vengono da categorie superiori, ma stanno giocando fuori ruolo. Abbiamo sbagliato tanto in battuta e attacco, e prima di tutto ci serve ordine in campo».
In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative