La Nuova Sardegna

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Derby all'insegna dell'equilibrio B2, l'avvio per le sarde è in salita

Fabio Fresu
Romoli dell’Augusta Cagliari
Romoli dell’Augusta Cagliari

18 ottobre 2011
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 SASSARI. Salomonici. All'insegna dell'equilibrio i due derby di inizio stagione. Nel campionato di B1 maschile l'Olimpia Sant'Antioco ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere ragione di una Comer Iglesias che, arrivata per la prima volta nella sua storia nella terza serie nazionale, vuole fare di tutto per rimanerci.  Alla fine la divisione dei punti accontenta entrambe, sia i padroni di casa, che comunque hanno diverse ambizioni in questa stagione, sia gli ospiti, che iniziano subito a muovere la classifica, dato significativo in un torneo che tutti gli addetti ai lavori definiscono ancora più equilibrato di quello dell'anno scorso.  Anche nella B2 femminile appare giusto il 3-2 con il quale l'ambiziosa Sartel Olbia ha sbancato il campo della San Paolo Cagliari, dopo tre set tiratissimi e gli ultimi due con una Scarpellino in crescendo.  Le cagliaritane vogliono prima di tutto la salvezza, quindi anche un punticino può bastare. Seconde linee ok. E' stato anche grazie al prezioso apporto della panchina che l'Augusta Cagliari di B1 maschile è andata a un passo dall'espugnare il terreno di gioco del coriaceo Correggio.  Il centrale Molinari non ha fatto rimpiangere Stangoni, ancora fermo per un infortunio, e nel primo set, quando sembrava che i padroni di casa stessero prendendo il largo sul 17-14, è stata una serie di servizi di Romoli, entrato al posto di Mascia, a propiziare la rimonta con un perentorio parziale di 9-0, trascinando i sardi dal 14-17 al 25-18. Ahi, ahi, ahi. Se il buon giorno si vede dal mattino è già fin troppo chiaro che quella della pattuglia sarda in B2 maschile sarà un'annata molto dura. Su tre incontri sono arrivate tre sconfitte, e l'unica ad aver portato a casa almeno un punto è stata la Silvio Pellico 3P Sassari, che poteva contare sul fattore campo a proprio favore, ma i sette match-ball consecutivi non concretizzati nel tie-break dal 14-13 al 20-19 gridano ancora vendetta.  Niente punti invece per Quartucciu e Vigne Surrau Arzachena. E se i galluresi galluresinon fanno mistero di puntare prima di tutto alla salvezza con le gare casalinghe, ci si aspettava qualcosa di più dal Quartucciu, che quest'anno nutre diverse ambizioni. Invece sono arrivate sconfitte che bruciano, e già sabato prossimo sarà tempo di riscatto.
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