La Nuova Sardegna

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L'attacco si sta rivelando poco incisivo

29 ottobre 2011
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Gli elementi perché Cagliari-Lazio sia grande sfida ci sono tutti. Intanto due squadre ai vertici della classifica, pur con ambizioni diverse. I rossoblù, sanno d'aver perso qualche punto in classifica per mancanza di gol e non di meriti. Dopo aver fermato Udinese e Napoli (e in entrambe le gare la vittoria è stata sfiorata) tentano l'impresa con una Lazio più forte di quella battuta su autogol lo scorso anno e più convinta delle del potenziale tecnico.  Se in casa ha problemi avendo vinto solo il derby, pareggiato due volte e perso una, in trasferta è irresistibile: pareggio in casa del Milan e vittorie a Cesena, Firenze e Bologna. Rispetto allo scorso campionato la squadra di Reja ha maggior tasso tecnico, incisività in attacco con Klose e Cisse, spirito di rivincita, che riguarda i due citati ma parte da Federico Marchetti. L'ex portiere rossoblùe della Nazionale è sereno nelle dichiarazioni; è però comprensibile che avendo perso un anno senza giocare, uscendo anche dal giro azzurro, ha più di un motivo per cercare vendetta. Forse ancora un po' anche Reja che riportato il Cagliari in A è stato fatto accomodare alla porta. Ma finora il tecnico biancoceleste ha sempre speso parole positive sulla sua avventura in Sardegna.  Ficcadenti cerca di diffondere ottimismo. Sa che qualche elemento ha sintomi di stanchezza come Thiago Ribeiro, così come è consapevole che la squalifica del capitano Daniele Conti pone un serio problema alla tenuta difensiva. Conti è il migliore, nel suo ruolo, davanti alla difesa in fase di interdizione e poi in fase di impostazione. Radja Nainggolan è il candidato naturale a sostituirlo, con Davide Biondini a destra e uno tra Ekdal e Rui Sampaio a sinistra. Il rombo di centrocampo laziale, però, è molto agguerrito.  Il problema del Cagliari è l'attacco. Ancora assente El Kabir, al di là dei proclami del presidente sul valore di questo o quell'elemento, la squadra paga pegno in zona gol. Nenè sembra ritrovato. L'alternativa è tra Ribeiro e Larrivey. Ficcadenti non ha altre carte da giocare. Il Cagliari per riuscire nell'impresa deve superare, con coraggio,gli coraggio,gliattuali limiti tecnici.
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