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Il Cagliari veste l'abito da battaglia

Roberto Muretto
Il Cagliari veste l'abito da battaglia

Rossoblù pronti a vendere cara la pelle contro la capolista Juventus

15 gennaio 2012
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CAGLIARI. Le parole d'ordine sono intensità e qualità. Queste le "armi" che Ballardini chiede di utilizzare al Cagliari per dare un dispiacere alla Juventus.

I rossoblù, almeno per oggi, dovranno dimenticare le buone maniere ed essere tutt'altro che cavalieri con la "Vecchia Signora". Contro un avversario che fa dell'aggressività e del pressing a tutto campo il suo cavallo battaglia, bisogna rispondere con personalità, evitando di subire. Altrimenti si corre il rischio di essere travolti. A Torino sarà fondamentale restare sempre concentrati, avere la capacità di soffrire, ripartire in velocità. La squadra bianconera ha avuto difficoltà a piegare Genoa e Bologna (le uniche formazioni uscite imbattute dallo "Stadium") perchè le due formazioni rossoblù hanno saputo interpretare in modo intelligente la partita, ribattendo colpo su colpo e ribaltando rapidamente il fronte dell'azione, senza mai buttare via il pallone.

Le scelte. La formazione dovrebbe essere la stessa che ha travolto il Genoa sette giorni fa. Un solo dubbio, riguarda Daniele Conti. Il capitano è nella lista dei convocati. Significa che ha recuperato, si è messo a disposizione del mister. Pensare che giochi dall'inizio è difficile, anche se le sorprese non sono da escludere. Ma la sua presenza nel gruppo è già importante. Il ruolo di regista sarà ancora affidato ad Ekdal (pedina che i bianconeri vorrebbero utilizzare a giugno per arrivare a Nainggolan), mentre in attacco confermati il colombiano Ibarbo e Larrivey, con El Kabir che scalpita, pronto a dare il suo contributo.

Gli avversari. «Non siamo noi l'anti Milan, pensiamo solo a battere il Cagliari». Antonio Conte non vuole distrazioni. Il tecnico della Juventus pretende i tre punti per poi godersi in pace il derby di Milano. La formazione è fatta col tridente Pepe-Matri-Vucinic, supportati da un centrocampo con Pirlo a dettare i tempi, Vidal e Marchisio a fare da "scudieri", pronti a inserirsi negli spazi. De Ceglie, in difesa, sostituirà lo squalificato Chiellini.

L'ex nel cuore. Alessandro Matri affronterà per la seconda volta il Cagliari da avversario. La prima a Torino. Nella scorsa stagione il bomber ha realizzato una doppietta al Sant'Elia, affossando i suoi ex compagni dopo averli lasciato solo da qualche giorno. Ci proverà ancora, ma dovrà fare i conti con Astori, ormai pienamente recuperato, motivatissimo e pronto a mettergli la museruola.

Il mercato. Cellino pensa a come sostituire Biondini. Potrebbe avere Donadel in prestito gratuito dal Napoli, ma nel frattempo segue con attenzione Rodrigo Battaglia, giovane centrocampista argentino in forza all'Atletico Huracan. Il cartellino del giocatore è valutato intorno ai cinque milioni, ma l'operazione al Cagliari potrebbe costare intorno ai tre. La prossima settimana Cellino sferrerà l'attacco per prendere Acquafresca. Il Bologna, per ora, ha chiuso le porte, ma se dovesse arrivare uno tra Castaignos e Toni, allora la trattativa potrebbe decollare ed essere portata a termine con l'aiuto di Enrico Preziosi, presidente del Genoa.

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