La Nuova Sardegna

Sport

«Salvezza possibile», il Ruinas si affida al suo SuperPisano

Ivana Fulghesu
«Salvezza possibile», il Ruinas si affida al suo SuperPisano

09 febbraio 2012
2 MINUTI DI LETTURA





 RUINAS. Della serie non c'è più tempo per perdere. Nella corsa per la salvezza e non solo, la tenacia di una squadra risulta determinante. Questo il pensiero dell' attaccante del Ruinas Fabrizio Pisano, alias "Super Pisano", dopo la fantastica tripletta di domenica contro l' Oniferese. Classe 1989, 22 anni, molti dei quali spesi tra i campi di calcio. Esordio a soli 5 anni nel settore giovanile dell' Assemini 80 eo un trascorso nella Terza categoria con l' Allai.  Poi, finalmente l'approdo nella squadra di casa con il Ruinas 81. «Un bravo ragazzo» così lo definisce Mister Zucca, un modo affettuoso che generalmente usa per descrivere tutti i suoi ragazzi che in campo si comportano bene. Infatti il fair play della squadra del Ruinas è virtù unanimemente riconosciuta. «Pisano è veloce, ha una buona impostazione fisica e, anche se deve maturare ancora esperienza, sta facendo un buon lavoro» racconta il mister che giudica positivamente l'operato del giovante attaccante. «Vorrei riuscire a segnare di più» dice Fabrizio, consapevole che la squadra non sta vivendo un periodo facile. «E' un girone tosto, con squadre decisamente forti; non ci si può rilassare perché, per portare a casa il risultato, bisogna davvero giocare tutti i 90 minuti. Le squadre più temibili sono, Ovodda, Ollolai, Aritzo. Noi però non ci sentiamo da meno. Abbiamo avuto una stagione difficile; in alcune occasioni siamo stati poco fortunati però riusciamo, comunque, a farci valere. Nella partita di ritorno con L'Ovodda siamo riusciti a strappare un pareggio proprio alla capolista,» afferma orgoglioso. Ancora è presto per parlare di previsioni, ma certamente la squadra punta alla salvezza. «Non basta pensare solo alla salvezza» continua Pisano. "Interpretando il pensiero di tutta la squadra, dico che da adesso, e sino all'ultima partita, puntiamo a vincere per arrivare al punteggio più alto possibile per noi». Una determinazione esemplare di cui non c'è da stupirsi. In fondo nella squadra del Ruinas, che ha vissuto diverse stagioni in prima categoria, batte ancora il cuore della storica Leonessa che riscosse vittorie e riconoscimenti. «Se abbiamo ancora voglia di migliorare la nostra classifica, il merito è dell' allenatore Carlo Zucca».
In Primo Piano
Trasporti

Numeri in crescita nel 2023 per gli aeroporti di Olbia e Cagliari, in calo Alghero

Le nostre iniziative